2015
Rizzoli: «Dopo i vaffa di Totti pensai di smettere»
Il fischietto: «Tutto ciò non venne visto di buon occhio, fù molto difficile riprendere»
«Piu’ di una volta mi è venuto in mente di mollare. Una fu per mio un errore tecnico. I famosi tre ‘vaffa’ di Totti. Anche perche’ all’interno del mondo degli arbitri non furono visti bene quindi fu una cosa estremamente difficile». Parole di Nicola Rizzoli in un’intervista concessa a “Le Iene”. Secondo il fischietto bolognese «la paura per un arbitro non deve esistere. Se hai paura non riesci a fare le cose nella maniera giusta. C’e’ una cosa da dire: in verita’ per un arbitro la partita la vinci nel momento in cui ricevi la designazione. L’importanza di un match – prosegue Rizzoli – cambia senza dubbio l’approccio alla partita, come cambia per un giocatore. L’abitudine a certi tipi di pressione fa si’ che questo cambiamento non influenzi la propria linea di giudizio. Il giocatore piu’ corretto che ho arbitrato? Roberto Baggio. Il piu’ problematico non lo rivelerò mai», spiega Rizzoli.
MOVIOLA SI O NO? – «Moviola no, tecnologia si’, perche’ la tecnologia e’ qualcosa che interpreta in un secondo quello che e’ non interpretabile. Cioe’ una palla dentro o fuori. La moviola – analizza – premette di rivedere una situazione di gioco ma non da una risposta veritiera per ttutti. Cosa decidera’ poi l’arbitro?”.