2015

Rizzitelli: «Torino favorito per il passaggio del turno, vi spiego perchè»

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L’ex tanto amato punta su Martinez

Questa sera, alle ore 19:00, si accenderanno i riflettori dell’Europa League sull’Olimpico di Torino. La formazione allenata da mister Ventura affronterà l’Atlethic Bilbao di Aduriz e Munain. Nomi importanti e blasone a parte, il Torino crede nella qualificazione, forte di una condizione fisica ottimale in molti dei suoi interpreti principali. A suffragare questa tesi è Ruggiero Rizzitelli, bomber indimenticato dei tifosi granata, che ha analizzato per Calcionews24com la gara di stasera.

Nel calcio tutto può cambiare nel giro di pochi mesi: il Bilbao aveva estromesso il Napoli della Champions League e ora si trova di fronte un’altra italiana, seppur in una manifestazione diversa. Secondo lei è una partita, sulla carta, proibitiva?
«Ha detto bene, qualche mese fa. La formazione basca adesso sta vivendo un periodo sicuramente non facile, in campionato sta incontrando molte difficoltà. Ha dei giocatori importanti, specie nel reparto avanzato ma il Toro sta bene e lo sta dimostrando nelle ultime domeniche. Secondo me non è una partita dall’esito scontato, tutt’altro. Questo è un Torino che sa giocare a calcio, che cerca sempre di attaccare gli avversari e ha una mentalità idonea per giocare una manifestazione di questo prestigio». 

Aveva ragione, quindi, mister Ventura quando chiedeva pazienza? Non è facile ripartire subito forte dopo due cessioni eccellenti come quelle di Immobile e Cerci.
«Parliamo di una coppia da quaranta gol, non sono noccioline. Erano due interpreti perfetti per quella che è l’idea di calcio di Ventura che sta dimostrando di essere la vera anima di questa squadra. Ha dovuto cambiare modulo, adattandosi alle caratteristiche dei nuovi arrivati. Aveva ragione, l’ambiente granata è molto particolare: tanta passione ma al contempo poco paziente a volte»

Questa sera chi farebbe giocare tra Maxi Lopez e Martinez in attacco?
«Dipende dal tipo di gara che vorrà impostare il tecnico: se scegliere l’argentino è perchè vuole un attaccante che crei gli spazi per gli inserimenti da dietro dei centrocampisti. Quagliarella può fare anche la seconda punta, lo ha fatto spesso in carriera. Con Martinez perdi qualcosa in fase di possesso però ne gudagni in imprevedibilità. A me l’attaccante venezuelano piace, ha fatto bene nonostante sia al primo anno».

Martinez potrebbe essere anche una carta preziosa a partita in corso.
«Guardi me lo auguro perchè vorrà dire che il Toro ha impegnato molto la difesa spagnola e serve maggiore freschezza e rapidità per fare male. Martinez ha fatto bene anche in Europa League, è una risorsa importante di questa squadra».

Giochiamo con i numeri, in conclusione. Quante percentuali da al Torino di passare il turno?
«Direi 60% Torino e 40% Bilbao, io la vedo cosi. La gara si giocherà in 180 minuti, quindi la partita di oggi può valere tanto ma non tutto. Se il Torino attaccherà fin dalle prime battute l’Atlethic Bilbao, gli farà capire di non avere alcun timore reverenziale. Sono convinto che oggi farà una grande prestazione, ha tutte le carte in regola per vincere». 

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