Calcio Estero
Il padre di Sala: «Sono disperato». E spunta un retroscena…
Le parole di Horacio Sala, padre di Emiliano, dopo il ritrovamento dell’aereo su cui viaggiava il figlio. Spunta anche un retroscena sul trasferimento del giocatore a Cardiff
Il ritrovamento del relitto dell’aereo su cui viaggiava Emiliano Sala in compagnia del pilota David Ibbotson, ha letteralmente gettato nello sconforto la famiglia del giocatore argentino, passato appena poche settimane fa dal Nantes al Cardiff City. Proprio in Galles Sala si stava recando su un jet privato, prima che di lui si perdessero la tracce. Almeno fino a ieri quando, appunto, sarebbe stato ritrovato il velivolo sul fondo del canale della Manica. «Io non posso crederci: questo per me è un brutto sogno, sono disperato – ha confessato quasi in lacrime a una tv argentina Horacio Sala, padre dell’attaccante, rimasto in patria in questi giorni – . Ho comunicato con le autorità inglesi tutti i giorni: mi avevano già detto che i giorni passavano e di Emiliano o dell’aereo non c’erano notizie». Poi la notizia del ritrovamento appresa direttamente alla tv.
Nel mentre – raccontano i tabloid britannici – spuntano nuovi retroscena riguardanti il trasferimento dell’argentino al Cardiff City: dopo anni di felice militanza al Nantes, pare infatti che Sala non volesse andare in Galles. La sua cessione però sarebbe stata imposta dalle necessità finanziarie del club francese (che non versa in buonissime condizioni) e propiziata da alcuni agenti: Willie McKay (uno dei più potenti del calcio inglese), a cui sarebbe stata promessa una commissione del 10% sulla riuscita dell’affare, e Meissa N’Diaye, attuale procuratore di Sala, a cui sarebbe stata promessa una ulteriore percentuale.