Rinnovo Keita – Lazio: si libera con l’articolo 17?

Rinnovo Keita: le ultimissime notizie. Il senegalese avrebbe chiesto 3,5 milioni a stagione. Il giocatore della Lazio e l’agente smentiscono e attaccano la stampa

Rinnovo Keita – Lazio: si libera con l’art. 17? – 24 marzo

Simone Inzaghi spera fortemente in una conclusione positiva della questione riguardante il rinnovo contrattuale di Keita Balde Diao con la Lazio. Il tecnico lo considera un top player e gli 8 gol in stagione sembrano confermare le sue potenzialità, tuttavia, non vorrebbe certo perderlo in vista della prossima stagione. Secondo quanto analizzato dal Corriere dello Sport, infatti, le trattative per il rinnovo sono sempre ad un punto fermo: la Lazio sperava in un cambio di procuratore mentre invece Keita ha rinsaldato il rapporto con Calenda. Il diritto sportivo internazionale consentirebbe a Keita di svincolarsi unilateralmente ricorrendo all’articolo 17 della FIFA entro due settimane dopo l’ultima giornata di campionato per andare all’estero, anche se Calenda ha sempre escluso questa possibilità. Due le chance, dunque, per Lotito: tenere Keita fino alla scadenza del contratto e sfruttarlo come ha già fatto Inzaghi in questi mesi, oppure, tenerlo e non utilizzarlo, una soluzione che non farebbe bene a nessuno.    

Rinnovo Keita: richiesta da 3,5 milioni. L’agente e il giocatore smentiscono e attaccano – 15 marzo

Rinnovo Keita: gli aggiornamenti e le ultimissime notizie. Keita ha permesso alla Lazio di battere il Torino nel finale della gara dell’Olimpico e inevitabilmente si torna a parlare del futuro del ragazzo. Il calciatore ha un contratto in scadenza nel 2018 e secondo “Il Messaggero” avrebbe chiesto 3,5 milioni di euro a stagione, quintuplicando l’attuale ingaggio da 700mila euro. Sull’attaccante ci sono Juventus, Inter e Milan ma anche alcuni club stranieri. La voce però è stata smentita con un duro attacco alla stampa dallo stesso calciatore e dal suo agente. Così Keita su Twitter: «Imparate a fare il vostro lavoro bene, almeno. Che mondo, solo bugie. Scrivete 6,5 milioni, dai». Questo il pensiero di Calenda, procuratore dell’attaccante: «In merito a quanto apparso sull’articolo di un quotidiano romano: un articolo completamente sballato con cifre errate di una trattativa che non è mai esistita. Errori nella ricostruzione. Giudizi e aggettivi. Ma soprattutto la mancanza di rispetto. Tutto quello che un giornalista non dovrebbe mai fare. Diffidate da questi articoli di propaganda. Questo non è giornalismo». Anche il fratello di Keita ha tweettato: «Vuole solo giocare, lasciatelo giocare».