2017

Rinnovi Lazio, Tare su Biglia: «Non sono tranquillo»

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Il club laziale potrebbe perdere tre gioielli. Rinnovi Lazio: chi resta e chi parte tra Biglia, Keita e de Vrij. Le ultimissime notizie. Tare poco tranquillo – 28 maggio, ore 21.35

Igli Tare ha parlato dei rinnovi di contratto e ha posto l’accento soprattutto su quello di Biglia. «A inizio stagione avevamo un accordo verbale per la firma sul rinnovo ma ho sempre detto che senza la firma e il nero su bianco non sarei stato tranquillo. Gli avversari della Lazio negli ultimi anni hanno avuto budget più importanti dei nostri ma alla fine spesso siamo arrivati davanti» è quanto ha detto Tare ai microfoni di Sport Premium nella zona mista dello Scida.

Rinnovi Lazio: chi resta e chi parte

Stefan de Vrij, Lucas Biglia, Keita: la colonna portante della Lazio di Simone Inzaghi! I tre elementi, imprescindibili in questa stagione, potrebbero partire. Tutti e tre hanno il contratto in scadenza nel 2018 e potrebbero lasciare la Lazio a fine stagione. Molto probabile l’addio di Keita, Inzaghi spinge per la conferma di Lucas Biglia, l’unico veramente indispensabile secondo il tecnico, possibile sorpresa per de Vrij. Al momento non vi sono certezze. Lucas, dopo Ledesma, Liverani e Veron, è diventato il punto nevralgico della Lazio ma senza rinnovo sarà difficile proseguire. Lotito ha offerto un rinnovo fino al 2022 da 2,8 milioni a stagione, compresi bonus, il calciatore ha preso tempo. Il Milan ha offerto 40 milioni per Biglia e Keita, il Liverpool corteggia il Principito. Inzaghi, nella cena di squadra, ha provato a convincerlo ma non sarà facile. Keita è corteggiato da Atletico Madrid, Siviglia, Milan e Juventus e i cattivi rapporti tra il suo manager e il presidente lo spingeranno lontano da Formello. Attenzione a de Vrij: il difensore olandese, a sorpresa, potrebbe anche restare. Il difensore ha tanto mercato ma i club interessati, dopo i primi approcci, non hanno approfondito i discorsi: le condizioni fisiche del centrale potrebbero scoraggiare gli acquirenti. A riferirlo è “Il Messaggero“.

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