2017

Rincon: «Mi voleva il Milan ma la Juve era il mio sogno»

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Rincon non si pente della sua scelta di andare alla Juventus nonostante fosse seguito anche da un’altra big della SerieA

Tomas Rincon, dopo i due buonissimi anni passati al Genoa ha accettato la chiamata della Juventus e anche se in questo campionato non ha trovato molto spazio non si è mai pentito della scelta fatta come dichiara al quotidiano tedesco Mopo «Quando dall’altra parte del telefono ti chiama la Juventus ti senti come smarrito per alcuni secondi, poi realizzi e dici devo andare non ci sono altre soluzioni. Abbiamo chiuso l’accordo in due giorni, non avevo alcun motivo per esitare. A Genova ho fatto il salto di qualità, il mio allenatore mi voleva più offensivo e l’anno scorso corso ho realizzato tre gol e sette assist. Ora mi sento più libero e versatile. Dopo due anni buoni con i rossoblu mi volevano molte squadre tra le quali anche il Milan, la Juve però era il mio sogno». Un pensiero anche ai primi anni passati nell’Amburgo «Mi è dispiaciuto per come siano andate le cose, l’Amburgo è stato e resterà sempre nel mio cuore. Il direttore sportivo Frank Arnesen eravamo d’accordo sul prolungamento ma nulla era stato firmato. Poi un giorno mi hanno detto che ciò di cui avevamo parlato non contava più niente. Ad Amburgo sono cresciuto come persona e come giocatore ma guardandomi indietro è stato meglio così, avevo 26 anni e a quell’età potevo ancora crescere». 

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