2020

Riduzione tamponi, Spadafora scrive a Speranza: «Perchè dire no?»

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Il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha scritto a quello della Salute per la questione della riduzione dei tamponi

I due no pronunciati dal CTS rivolti al pubblico agli Internazionali d’Italia e alla riduzione dei tamponi hanno fatto molto discutere. Come spiega La Gazzetta dello Sport, il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ieri ha scritto il suo collega della Salute, Roberto Speranza, per chiedere un ripensamento. Nella lettera si ricorda il rispetto manifestato verso ogni decisione degli scienziati negli ultimi mesi. Ma si aggiunge che «si fatica a comprendere» la ragione dei dinieghi.

In particolare, sui tamponi, si evidenzia come la richiesta della Figc sia stata motivata da un cambio di scenario. Il test ogni quattro giorni era necessario in un «calendario apnea» con impegni a distanza ravvicinata, in una situazione di normalità e con un numero minore di impegni agonistici, è lecito pensare a una frequenza diversa.

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