2020
Riduzione dei tamponi, il Cts dice no alla richiesta della FIGC
Il comitato tecnico-scientifico ha respinto la richiesta della FIGC di ridurre il numero di tamponi ai giocatori
Come riporta La Gazzetta dello Sport, il Comitato tecnico-scientifico ha respinto la richiesta della FIGC di ridurre il numero di tamponi da effettuare.
Il Cts della Protezione Civile ha risposto per ora negativamente alla richiesta formulata dalla Federcalcio, che aveva proposto una modifica vista l’«insostenibilità» dell’attuale regime con i test molecolari da effettuare ogni quattro giorni.Per gli scienziati, la situazione epidemiologica non consente cambiamenti e neanche la sostituzione dei tamponi con i meno invasivi test sierologici. Un no che pesa anche economicamente visto il costo degli esami, necessari in tutto il calcio professionistico e nella serie A femminile, il primo campionato a riprendere dopo la dolorosa interruzione dell’ultimo torneo.