2014
Richieste Conte, la Juventus dirà no?
Domani in Lega si discuterà delle richieste del ct azzurro
Domani le proposte di Antonio Conte saranno presentate in Consiglio e Assemblea di Lega da Carlo Tavecchio e Claudio Lotito: nello specifico, il commissario tecnico della Nazionale ha chiesto uno stage di tre giorni a febbraio (9-10-11), anche se c’è anche l’idea di un doppio stage nelle due settimane finali di gennaio; inoltre, l’allenatore azzurro vorrebbe altri tre giorni dopo la fine del campionato e prima del ritiro per Croazia e forse Francia; infine, Conte ha chiesto l’anticipo al 15 maggio della conclusione del campionato 2015/16 per preparare al meglio il gruppo per l’Europeo.
MURO BIANCONERO – All’orizzonte c’è una battaglia con la Juventus, che non pare affatto d’accordo, visto che queste date non corrispondono a quelle della Fifa: stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la società bianconera potrebbe rifiutarsi di mandare i suoi giocatori e convincere altri club a fare lo stesso, creando una spaccatura nella Lega.
IL PARERE LEGALE – Cosa rischia in tal caso la Juventus? «Il caso non avrebbe precedenti. C’è stato il rifiuto alla convocazione di un singolo (Berardi con l’Under 21: poi “patteggiò” un turno di squalifica, ndr). Le conseguenze non sarebbero indolori per il club e i suoi giocatori. Al di là delle date Fifa, le Noif stabiliscono un principio generale di «collaborazione dei club con le Nazionali» e la società commetterebbe irregolarità. Mi auguro prevalga il buonsenso, ma nel caso partirebbero i deferimenti dei dirigenti responsabili e dei giocatori che non hanno risposto alla convocazione, con probabili richieste di squalifica di 2-3 turni», ha dichiarato l’avvocato Mattia Grassani al quotidiano sportivo.