2020

Richeldi del Cts: «Gli stadi non sono una priorità. Il calcio non deve abbassare la guardia»

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Il dottor Luca Richeldi, membro del Comitato Tecnico Scientifico, ha parlato della situazione del Covid-19 in Italia

Il dottor Luca Richeldi, membro e pneumologo del Comitato Tecnico Scientifico, è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport sulla situazione del Covid-19 in Italia e sul prossimo campionato di Serie A. Ecco le sue parole:

RIAPERTURA STADI – «Non sappiamo cosa potrà succedere tra un mese quando dovrebbe ripartire il campionato. Monitoriamo con attenzione ciò che avviene. Con la riapertura di tutte le attività era normale aspettarsi che il virus tornasse a circolare. La media età si è drasticamente abbassata ma per fortuna, i casi sembrano meno gravi. Gli stadi non sono una priorità adesso, prima cerchiamo di fermare questa nuova ondata».

COMPORTAMENTO CALCIO – «I protocolli hanno funzionato, i controlli hanno permesso di mantenere basso il rischio contagi. Tutte le società hanno dimostrato un notevole senso di responsabilità. Anche se tutto è sotto controllo però, bisogna aumentare la sorveglianza. Vale per tutti. E’ necessario seguire i protocolli. Se facciamo i bravi oggi, possiamo tornare a divertirci domani».

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