2015

Retroscena Roma: sondaggio esplorativo per Martinez, poi la virata

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Interesse per Jacskon Martinez ma trattativa impossibile in corso d’opera: da lì la doppia soluzione Doumbia-Ibarbo

Il calciomercato è alle volte figlio della programmazione ed altre di eventi parzialmente inattesi che dettano l’agenda modificandone il verso: è stato il caso della Roma, la cessione di Destro era nell’aria a causa della mai nascosta volontà del calciatore – infelice del poco spazio concessogli da Garcia – ma solo negli ultimi giorni il Milan ha affondato il colpo e convinto il calciatore ad accettare il trasferimento in prestito.

L’INTERESSE PER JACKSON MARTINEZ – Il grande sogno della dirigenza giallorossa sarebbe stato quello di portare all’ombra del Colosseo il forte centravanti colombiano Jackson Martinez: attualmente al Porto, società lusitana in cui milita da oramai tre stagioni e dove ha realizzato ben 84 reti in 119 presenze complessive (viaggia alla strepitosa media di 0.7 gol a partita), secondo quanto raccolto in esclusiva dalla redazione di Calcionews24.com l’attaccante sudamericano si è guadagnato l’interesse della Roma. Non una vera e propria trattativa ma un sondaggio esplorativo in seguito alla cessione di Destro: di fronte al secco no della dirigenza del Porto – club agli ottavi di Champions League ed ancora in corsa per il titolo nazionale, la sostituzione sarebbe risultata impossibile – che ad ogni modo oggi si sarebbe seduto al tavolo della trattativa su una base di 30 milioni di euro, è arrivata la virata.

DOPPIA SOLUZIONE DOUMBIA-IBARBO – Ed anche i conti tornano: 31 i milioni investiti complessivamente per ridisegnare l’attacco di Garcia, i 16 tra base fissa e bonus per strappare Seydou Doumbia al Cska Mosca, 15 al Cagliari per Victor Ibarbo divisi tra i 2.5 per il prestito e i 12.5 milioni per esercitare il riscatto al termine della stagione. Impossibile arrivare momentaneamente a Jackson Martinez, la dirigenza ha ovviato con due soluzioni adatte: la Roma riacquisisce velocità sul suo fronte offensivo e soprattutto diversità di soluzioni. E’ stata probabilmente sottostimata l’assenza di Gervinho: l’ivoriano è l’unica pedina dell’attacco giallorosso a cercare e trovare il fondo e le corsie laterali, mentre Ljajic e lo sfortunato Iturbe tendono più a rientrare sul piede forte ed accentrarsi in una zona di campo dove però già gravitano Totti e Pjanic. Il risultato è un forte addensamento nella zona centrale ed una scarsa presenza in profondità, toccherà proprio ai due nuovi arrivi compensare in tal senso.

RITARDO? – Un anno fa la Roma nella sessione invernale di calciomercato acquistò presto Radja Nainggolan ed i risultati in termini di impatto sulla causa giallorossa sono sotto gli occhi di tutti. Nella stretta attualità non è andata così e i rinforzi non sono ancora di fatto a disposizione di Garcia: la conseguenza racconta di punti chiave persi nella rincorsa al sogno scudetto. Difficile però dare colpe: nell’idea della dirigenza c’era la forte convinzione di valorizzare il grande investimento estivo Juan Manuel Iturbe. Tradotto: sarebbe toccato all’argentino non far rimpiangere l’assenza di Gervinho out per via della Coppa d’Africa. La prima di Iturbe in giallorosso si è però rivelata tormentata ed il suo apporto – comunque in crescita nelle ultime battute prima dell’ennesimo infortunio che ne condizionerà ulteriormente la continuità di rendimento – non ha potuto pareggiare quello dell’ivoriano. Ora si volta pagina e l’ambiente spera, con la complicità dei nuovi arrivati, di ritrovare fiducia, convinzione nei propri mezzi e più di ogni altro fattore l’entusiasmo.

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