2015

Repubblica: Premier League, supremazia su tutti i fronti

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Diritti televisivi ceduti per 6,9 miliardi, ingaggi record ed un sistema stabile

Se un possibile paragone tra il calcio italiano e quello inglese, dal punto di vista tecnico come economico, appare già impietoso al presente è verosimile che tale confronto presenti un conto ancora più pesante alla Serie A nei prossimi anni rispetto alla Premier League, sempre più ricca e sempre più attraente per i campioni di livello mondiale. L’edizione odierna de La Repubblica si sofferma sulla cessione dei diritti televisivi della Premier League per il triennio 2016/2019 ad una cifra di 6,9 miliardi di euro. Un accordo da record che rappresenta al meglio l’abisso tra quanto accade in Italia e la situazione inglese, destinata a vedere i club più importanti schizzare in vetta alle classifiche dei club europei con maggiori entrate, in particolare nella top 30 stilata da Deloitte. Non è da escludere ad esempio che squadre come Swansea e Sunderland si trovino a scalzare in tal senso club di maggior prestigio.

RIFLESSI DI MERCATO – Non stupiscono dunque i riflessi sul mercato della situazione appena descritta, con la prospettiva di vedere i giocatori più importanti attualmente protagonisti in Serie A pronti a preparare i bagagli per raggiungere l’Inghilterra: contratti da record, stadi sempre pieni e ambizioni europee più importanti saranno dunque il timbro sulla supremazia inglese nei prossimi anni.

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