Quando il difensore olandese non ha giocato, la Lazio ha perso

Il talismano della Lazio si chiama Stefan de Vrij ed è forse molto più di un semplice portafortuna. La buona notizia è che contro il Genoa il giocatore tornerà in campo, al centro della difesa, in coppia con il nuovo acquisto Mauricio. In questi mesi la media dell’olandese è stata spaventosa: venti presenze, oltre millesettecento minuti giocati e la bellezza di 3,5 palloni intercettati a partita (solo Radu ha fatto meglio nella Lazio con 3,6). Non è tutto: de Vrij non ha giocato in tre occasioni soltanto quest’anno, contro Udinese, Napoli e Cesena, tutte le partite che la Lazio, guarda caso, ha perso. Parlare di talismano è molto poco.

L’UOMO IN PIU’ – Proprio per festeggiare de Vrij, che compiva 23 anni, giovedì sera tutta la Lazio è uscita fuori a cena: un modo per cementare il gruppo e provare a puntare al terzo posto, obiettivo possibile. Domani contro i rossoblu possibile il ritorno in campo di Felipe Anderson, possibile dunque che, scrive La Repubblica, con un 4-2-3-1 venga sacrificato il giovane Cataldi (con invece Mauri, Anderson e Candreva in campo contemporaneamente).