25 giocatori al massimo di cui 8 provenienti dal un vivaio

FIGC – La novità era già stata annunciata e manca solo l’ufficialità, che dovrebbe arrivare nella prossima riunione del consiglio federale, in programma tra qualche giorni, il 20 novembre: anche la Serie A (e non solo) dovrebbe adeguarsi al modello europeo, quella della UEFA e, nel giro di pochissimi anni, arrivare alla valorizzazione dei vivai con rose da massimo 25 giocatori di cui almeno 8 cresciuti in un vivaio nazionale (i cosiddetti “homegrown”, come vengono chiamati all’estero). La notizia è stata anticipata oggi da La Repubblica e viene incontro un po’ ai vari parametri internazionali (in coppa funziona così).

HOMEGROWN – In questa maniera, tra l’altro, si passa anche ad un aiuto concreto per la Nazionale, che era esattamente ciò che aveva prospettato il numero uno della FIGC Carlo Tavecchio. Inizialmente si era pensato ad un sistema diverso: un minimo di 10 giocatori italiani per squadra, ma si temeva che l’indicazione potesse andare contro le direttive della Comunità Europea per la libera circolazione degli stranieri. Questa è la via di mezzo.