2018

Report, sventato attentato a Ruffo: «Dopo inchiesta Juve campagna d’odio su di noi»

Pubblicato

su

Nuove intimidazioni nei confronti di Ruffo, il giornalista che ha curato l’inchiesta sulle infiltrazioni della ‘ndragheta nella curva della Juventus

Alle intimidazioni prima della messa in onda della puntata di Report, relativa alla Juventus e alle infiltrazioni della ‘ndrangheta in curva, hanno fatto seguito ulteriori minacce, anche più gravi. Qualche sera fa, infatti, alcuni ignoti hanno tentato di dare fuoco alla casa di Federico Ruffo, il giornalista che si è occupato dell’inchiesta. Solamente l’abbaiare del cane ha fatto in modo che si evitasse il peggio. Il giornalista ha spiegato di non capacitarsi dell’accaduto, rivelando di passare pochissimo tempo in quella abitazione, nella periferia di Roma.

Intervistato dal Tg3, Ruffo ha spiegato: «Svegliarsi alle 4 di notte con la benzina sotto la porta non è una cosa immaginabile. Sarei bugiardo se dicessi che il clima non era pessimo da settimane: una campagna di odio che andava avanti dai primi spot di Report sull’inchiesta sulla Juventus. ‘Ndrangheta o il clima di odio? Il primo pensiero è stato quello, ma proprio per la campagna di odio: aprendo i social, si trovano commenti che si lamentano del fatto che non ci siano riusciti. C’è un problema legato al linguaggio: il rispetto per la verità non interessa più a nessuno, interessa che una notizia incontri il suo gusto».

Exit mobile version