2017
Montella a… Diesel. Renzo Rosso: «Berlusconi critica, ma si tenne Pato»
Lo sponsor del Milan è dalla parte di Montella. Renzo Rosso, patron di Diesel, azienda che fornisce gli abiti di rappresentanza rossoneri, difende così l’allenatore dopo le critiche dell’ex presidente Berlusconi…
Che Vincenzo Montella non stia molto simpatico a Silvio Berlusconi, ormai è chiaro anche ad un cieco. Eppure era stato proprio l’ex presidente rossonero a volere l’Aeroplanino sulla panchina milanista oltre un anno fa… A quanto pare però, Montella sarebbe stata una scelta semplicemente frutto delle pressioni, almeno secondo quanto dichiarato ieri dallo stesso Berlusconi (leggi anche: Milan, Berlusconi spara a zero: «Non riconosco questa squadra»). L’ex numero uno rossonero avrebbe voluto trattenere in panchina Cristian Brocchi (attuale collaborare di Fabio Capello al Jiangsu Suning, in Cina), poi sappiamo tutti come è andata… Non sono mancate le reazioni ai commenti di Berlusconi: reazioni seccate da parte dei tifosi. Di certo non per quel che riguarda Montella, ma più in generale per quel che riguarda le modalità dell’entrata a gamba tesa dell’ex Premier. Sull’attuale allenatore rossonero i giudizi negativi si sprecano.
Giudizi negativi da parte di (quasi) tutti, meno che da parte di Renzo Rosso. Lui è il numero uno di Diesel, sponsor ufficiale del Milan (è l’azienda che fornisce le divise di rappresentanza rossonere) e, intervenuto ieri a Radio 24, ha dichiarato: «Montella è un grande allenatore con grandi capacità. Non so cosa stia succedendo adesso, ma spero possa rimanere al Milan». Quindi la frecciata a Berlusconi: «Con Brocchi non siamo nemmeno andati in Europa, mentre se avessimo tenuto Sinisa Mihajlovic il risultato sarebbe stato diverso. Inoltre Berlusconi in passato ha deciso di tenere Alexandro Pato, non permettendo al Milan di comprare Carlos Tevez». Su una cosa tuttavia Rosso sembrerebbe pensarla come Berlusconi: Riccardo Montolivo, giocatore che l’ex presidente è un giocatore che merita. «Leonardo Bonucci capitano? Han voluto dare credito a questo grande acquisto, anche se io sono un estimatore di Riccardo Montolivo».