Il portiere vuole chiudere in azzurro: «Sarri me lo tengo stretto»

Fra José Antonio Reina e Napoli è amore ormai dal primo giorno il cui il portiere si è allenato col Napoli. «Sogno di chiudere la carriera solo dopo aver vinto lo Scudetto col Napoli» afferma lo stesso Reina a proposito del suo feeling con la piazza e con i tifosi, un’empatia immediata e inaspettata. Mentre Higuain, che Reina mette tra i primi cinque al mondo, è il leader tecnico del Napoli, il portiere è senza ombra di dubbio quello carismatico: «Il carattere, di certo, non mi manca. Ma penso che su questi argomenti sia giusto si esprimano gli altri». Reina racconta anche di come al Barcellona con van Gaal abbia iniziato a lavorare col pallone tra i piedi e si rivedeva in Molina, ex portiere del Deportivo La Coruña dei miracoli; il punto di riferimento per Reina però è uno e uno soltanto: «Ero tifoso del Barcellona e il mio idolo era Zubizarreta».

NUMERO UNO – Il Napoli diverte e si diverte, una squadra opposta alla Juventus come sottolinea Reina: «Siamo differenti noi e la Juventus. Loro non subiscono nulla, è impossibile segnare ai bianconeri, però per ora si può essere fieri di questo Napoli a meno tre dai Campioni d’Italia. Il gol di Zaza ha pesato parecchio, la gara era nostra in quel frangente. Esultanza per Thiago? Sono sempre tifoso delle mie ex squadre. Io sono amico dei miei amici, tutto qua». Reina ricorda anche i tempi di Liverpool, col rimpianto per non aver vinto la Premier League ma con la gioia per aver giocato ad Anfield. Col Napoli è stato amore a prima vista: «Sia per me che per la mia famiglia. So per certo che dal primo giorno chiunque, e dico chiunque, s’è spinto a mostrarmi affetto, a darmi qualcosa. Io adoro Napoli. E se un giorno all’improvviso succede quella cosa lì erutta pure il Vesuvio!».

UN GIORNO ALL’IMPROVVISO – Reina è certo di voler chiudere la carriera a Napoli e con il Napoli, come afferma a Il Corriere dello Sport, ma prima ha un obiettivo: «Prima di ritirarmi voglio lo Scudetto col Napoli. Sarebbe il nostro orgoglio, di tutti quelli che sono in questo Napoli, realizzare questa impresa. Per adesso lanciarsi in previsioni è scocciante, non hanno senso le percentuali». Reina sente di avere ancora molto da dare al calcio e in futuro vorrebbe fare il preparatore dei portieri o l’allenatore: «Non sulla panchina del Napoli, quella è di Sarri e uno come lui al Napoli me lo tengo stretto». Il portiere elogia anche il suo maestro Rafa Benitez e dice di preferire il bel gioco, anche in previsione di una carriera da tecnico. In conclusione Reina parla della possibilità di rimanere a vivere a Napoli: «Può darsi ma non è una condizione semplice, dipenderà da vari fattori e valuteremo».