La riunione negli spogliatoi ha concluso un Reggina-Padova che rimarrà  nella memoria e dovrà  fungere da stimolo per il futuro. Nella pancia del Granillo, mister Gregucci ha parlato a lungo con la squadra. Un confronto utile a testare l’umore del gruppo e trovare una via comune dalla quale ripartire, tutti insieme.
Riunione durata a lungo che ha impedito al tecnico amaranto di presentarsi nella consueta conferenza stampa del post-gara, a disposizione degli organi d’informazione.

“Si può perdere, certo. Ma la mia squadra non può e non deve perdere così”, ha spiegato ai suoi. Sguardo lucido, così come i concetti, chiari e motivati anche da una lunga notte di riflessione. “L’ho passata a riguardare la gara, riflettendo su quelli che erano stati i nostri errori. Cosa non ha funzionato? L’atteggiamento, innanzitutto. La squadra in questo momento ha smarrito certezze e fiducia, la vittoria manca da troppo tempo (15 novembre, Reggina-Nocerina, ndr). Dobbiamo ritrovarci ma questo non può essere un alibi, così come non può esserlo il nervosismo dello stadio. In quella situazione ci vogliono due qualità : umiltà  e coraggio. Umiltà  per accettare l’umore ed il giudizio della gente che ama questa maglia e vuole solo il bene della Reggina, coraggio per tentare la giocata, dimostrare il valore di questo gruppo, ribaltare il giudizio dei nostri tifosi. Detto questo, a fine partita abbiamo parlato, appunto, ed ho visto negli occhi dei miei ragazzi la giusta determinazione per ripartire”

In molti hanno tirato in ballo un eventuale problema atletico. Per Gregucci è un’altra la componente a doverÃ?  fare la differenza, adesso. “Non temo un calo dal punto di vista fisico, è l’energia nervosa a doverci spingere, ora. Avremo degli impegni ravvicinati adesso, certamente cambieremo qualcosa ma mi aspetto molto dal gruppo, soprattutto sotto il profilo emotivo”.

Arriva il Grosseto, una trasferta contro una squadra attrezzata e di grande valore. “Un impegno importante, paradossalmente un vantaggio per la Reggina che ha fretta di rialzare la testa. Se vogliamo riprendere il nostro cammino questa che ci concede il calendario è una grande opportunità  a nostra disposizione per metterci alla prova e magari acquisire immediatamente lo slancio che ci serve per disputare un girone di ritorno all’altezza del nostro valore. Il nostro obiettivo? Riconquistare il Granillo!”.

Fonte | Regginacalcio.com