2012

Reggina, Foti: “Ci vuole maggiore umiltà “

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Il presidente della Reggina, Lillo Foti, è intervenuto in sala stampa dopo la sconfitta contro il Padova per parlare della contestazione da parte della cruva della tifoseria nei suoi confronti, chiedendo alla città  e ai tifosi di essere più realisti e umili: “Sono venuto in sala stampa perchè nei momenti particolari lo ritengo un atto doveroso da parte mia. Credo molto in questa realtà  Reggina che, sicuramente può avere dei momenti difficili, ma qui penso di aver dedicato molto, dando un segnale di grande credibilità  nell’ambiente calcistico italiano. Penso che, primo io, anche se credo sia innato in me, ci sia da fare un bagno di umiltà  generale. Sento che la città  sia anche mia. Credo di aver dato tutto quello che potevo in questi anni come espressione di sport, di aver dato tantissimo alla mia città . A volte ho commesso anche degli errori. Però, saranno gli altri a fare nel tempo un esame. Oggi si parla con molta, o con poca conoscenza, di quella che è la realtà . La realtà  passa solamente dall’umiltà , dalla voglia di sacrificarsi, dalla voglia di lottare e di voler dare qualcosa. Questo appartiene a tutti quanti, prima di tutti alla squadra, ma anche al pubblico, a tutti quanti. Senza l’umiltà , credo che diventi sempre più dura. Invito dunque a guardare le cose con molto realismo, in maniera dura. La Reggina è una realtà  che si mantiene da sola. Quello che la Reggina produce è solamente frutto del suo impegno e del suo lavoro. Mi auguro di poter dare altre risposte, prima di tutto alla Reggina ed a chi si sente amaranto. Questo sarà  il mio impegno, con quella determinazione e quei silenzi che sicuramente mi appartengono. Volevo chiarire alcune cose perchè ritengo che sia corretto da parte mia”.

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