2018
Recoba ricorda Zamparini: «Segnavo e mi regalava tv e orologi»
Alla vigilia di Venezia-Palermo, il Chino ricorda i suoi mesi in Laguna alle dipendenze dell’attuale presidente dei siciliani
Il Chino Recoba è rimasto nel cuore di tutti i tifosi nerazzurri. Soprattutto in quello di Massimo Moratti che l’ha coccolato, protetto e aspettato come nessun altro. Alvaro Recoba racconta, però, un altro presidente che l’ha trattato come un figlio nei suoi anni al Venezia. Maurizio Zamparini. L’uruguayano, una vita all’Inter e mezza stagione da favola al Venezia, ricorda così ora al Giornale di Sicilia alla vigilia della sfida tra i lagunari e il Palermo proprio di Zamparini, i suoi sei mesi da protagonista in neroverde, le prodezze, i gol salvezza e i regali ricevuti dall’allora vulcanico patron.
«Ricordo il grande coinvolgimento emotivo nei confronti della squadra – racconta il Chino – un aspetto che a volte lo portava ad andare in escandescenza quando le cose andavano meno bene. Questo però per me non fu mai un problema e non a caso instaurai con lui un bellissimo rapporto. Le mie giocate mi fecero entrare presto nel suo cuore. Ricordo anche i tanti regali che mi fece. Una volta feci gol contro il Perugia e mi regalò un bellissimo orologio, dicendomi che se mi fossi ripetuto contro l’Udinese sarei potuto andare in un suo negozio a prendere qualsiasi tipo di prodotto. Le cose andarono esattamente così. Segnai e portai via un televisore mai visto in questi anni, che lasciò di sasso anche lo stesso Zamparini»
Il Chino racconta anche un aneddoto del passato, segno di come l’attuale presidente del Palermo stravedesse per lui: «Quando andai via da Venezia, sapevo che Zamparini custodiva il desiderio di tornare a lavorare insieme un giorno. Concretamente però a Palermo non provò mai a prendermi, forse per le enormi difficoltà di strapparmi all’Inter».