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Rebecca Corsi: «La filosofia dell’Empoli per un calcio sostenibile, fatto con i giovani. Non abbiamo problemi a lanciarli, Gemmi e D’Aversa sono le persone giuste. In Lega auspico questo»

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La vicepresidente dell’Empoli Rebecca Corsi ha voluto rilasciare qualche dichiarazione sulla stagione attuale della squadra azzurra

Vicepresidente e ad dell’Empoli, Rebecca Corsi ha raccontato momento e filosofia dell’Empoli in un’intervista a La Gazzetta dello Sport.

IL NUOVO DS GEMMI – «Abbiamo trovato un direttore sportivo preparato, con tantissima voglia di fare e di misurarsi con una categoria nuova. Ha dato valore a quanto fatto fino a quel momento, senza stravolgere niente, portando le proprie idee e mettendoci conoscenze e competenze. Fin dal primo giorno si è creata un’alchimia perfetta, insieme lavoriamo molto bene».

D’AVERSA – «Con Gemmi abbiamo ritenuto che D’Aversa fosse la persona giusta per iniziare questo nuovo percorso, che potesse essere quel profilo in grado di guidare al meglio la squadra che avevamo in mente di costruire. Il mister sta confermando tutto questo, lavorando duramente fin dal primo giorno. Inoltre, in linea con la nostra filosofia, ama lavorare con i giovani e sa trasmettere la convinzione di cui hanno bisogno per esprimersi al meglio».

LA FILOSOFIA DELL’EMPOLI – «È difficile, anche tenendo conto del livello economico delle nostre dirette concorrenti, ma ciò che è difficile è sempre stimolante. Un calcio sostenibile è possibile solo se crei valore. E questo è ciò che dobbiamo e vogliamo fare. Per farlo è importante scegliere figure che credano come noi in questa filosofia e la portino avanti. Partiamo dal territorio, andando a cercare i piccoli calciatori per poi farli crescere nel nostro centro sportivo, pensando per ognuno di loro un percorso che, se siamo bravi sia noi che i ragazzi, li porterà fino alla prima squadra. E se sono pronti non ci facciamo problemi a lanciarli, dare loro fiducia e sostenerli»

LA LEGA SERIE A – «Ne ho lette di tutte, compreso che chi ha votato No lo avrebbe fatto per seguire il presidente Lotito. Esistono posizioni che, per fortuna, ciascuno esprime con la propria testa e ripeto che l’assemblea di A ha preso di comune accordo. Per il futuro auspico unità di intenti, con l’obiettivo di far sviluppare e crescere ancora di più il sistema calcio».

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