La Miss nel Pallone: intervista a Rebecca Antonini (FOTO) - Calcio News 24
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2013

La Miss nel Pallone: intervista a Rebecca Antonini (FOTO)

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La Miss nel Pallone di questa settimana

Rebecca Antonini, nasce a Spoleto (PG) il 5/05/1995, è alta 177 cm ha capelli castani ed occhi marroni. E’ una studentessa che frequenta il 5° anno dell’Istituto Commerciale di Spoleto, con la ottima media in tutte le materie del 9,5. Amante dello sport, infatti ha praticato per 10 anni ginnastica ritmica a livello agonistico e sono 5 anni che gioca a tennis. A Rebecca per divertirsi basta poco, preferisce una serata tra amici, al cinema o davanti ad una pizza, piuttosto che il chiasso delle discoteche. Ha una passione sfrenata per lo shopping ed il buon cibo. Non riesce mai a stare ferma, le sue giornate sono sempre piene di impegni, infatti a volte va in affanno perché non riesce mai a trovare un momento per riposarsi. Attualmente sta leggendo un libro di Freud, perché l’ appassiona il pensiero dell’esistenza e le ragioni che si nascondono dietro ad un semplice comportamento di una persona o dentro ad un sogno.

Sei una studentessa, con ottimi risultati, che frequenta l’istituto tecnico commerciale, una volta diplomata a quale Facoltà intendi  iscriverti?

Ancora sono molto confusa per questa scelta, mi piacerebbe Psicologia ma parecchie persone mi dicono che sia una facoltà alla quale bisogna dedicare molto tempo per lo studio rispetto alle altre facoltà. Scienze Motorie, invece,  mi è sempre piaciuta ma non so poi a livello lavorativo quante strade possa offrirmi. Quindi ora sto facendo un’analisi di queste opzioni per poi essere veramente convinta della scelta che farò.

Che cosa ti ha spinto ad optare per una Facoltà come Scienze Motorie?

L’amore per lo sport. Io sono una grandissima sportiva, ho praticato 10 anni di ginnastica ritmica anche a livello agonistico ed ora sono 5 anni che gioco a tennis. Quando non mi alleno comunque mi organizzo e cerco sempre un ritaglio di tempo da dedicare all’attività motoria; infatti a casa ho un tapis roulant che uso moltissimo.

Dopo la laurea  che tipo di lavoro ti piacerebbe intraprendere?

Avendo ancora dei dubbi sulla scelta della Facoltà, mi rimane difficile dire ora cosa vorrò fare una volta finiti gli studi. 

Sappiamo che tua madre gestisce una piccola azienda che produce: marmellate e salse, hai mai pensato in futuro di dedicarti interamente alla sua attività? 

Si infatti credo che se riuscirò a seguire l’università, senza obbligo di frequenza, nei giorni in cui non avrò da studiare, andrò da lei a darle una mano, anche perché trovo una cosa stupida non mandare avanti quello che lei, insieme a mio padre, hanno creato. 

Sei stata eletta Miss Umbria 2013, come mai hai deciso di partecipare al concorso? Hai trovato difficile o faticoso il cammino che ti ha portato ad aggiudicarti la fascia? 

Non c’è un motivo ben preciso, Miss Italia è sempre stato un concorso che ho seguito fin da piccola e appena ho potuto ho provato. Ho deciso di partecipare lo scorso anno, quando avevo 17 anni. Nel 2012, infatti, ho vinto il titolo di Miss Mascotte Umbria che mi ha dato l’ingresso diretto alle prefinali regionali di quest’anno. Il cammino per la fascia di Miss Umbria non è stato faticoso anche perché, avendo vinto Miss Mascotte, ho anche fatto meno selezioni rispetto alle altre ragazze che hanno partecipato insieme a me. La serata della finale regionale credo che non la dimenticherò mai perché è stato il momento più bello di questa esperienza. Io non sono una persona “positivissima” e non credevo che alla fine avrei vinto. A vedermi c’erano tutti i miei famigliari compresi: cugini, nonni e zii ed anche i miei amici più cari. E’ stato veramente emozionante condividere quel momento con loro.

Arriviamo a Miss Italia. Partecipare ad una manifestazione di quel calibro, quale tipo di sensazioni ed emozioni ti ha scaturito? Che cosa ti porterai sempre con te di questa straordinaria esperienza? 

E’ stata un’ esperienza della quale non mi sono pentita minimamente. E’ stato molto emozionante vedere per la prima volta il palco dove si è poi svolta la diretta. Tutto ciò che ho vissuto ha lasciato un segno che rimarrà indelebile sempre dentro di me.

Abbiamo visto nel video di presentazione di Miss Italia che hai dichiarato oltre alla tua passione per il mondo della moda,  che ti piacerebbe lavorare nel campo del cinema e dello spettacolo. Che ruolo ti piacerebbe ricoprire in questi settori? 

La cosa che più di tutte vorrei fare è la modella e fotomodella per grandi stilisti. Le sfilate mi piacciono da morire. 

C’è per caso una top model o un’attrice a cui ti ispiri o alla quale vorresti assomigliare? 

Mi piace tanto Tyra Banks. So di non poter essere come lei anche perché ha tutto un altro aspetto estetico rispetto il mio però, seguendo il programma American’s Next Top Model del quale lei è la presentatrice, ho potuto vedere quanto sia esperta nell’ambito della moda.

Sei giovanissima ma hai già avuto una lunga esperienza sportiva, vuoi raccontarcene? Lo sport che ruolo riveste nella tua vita?

Lo sport è indispensabile per me. Ho praticato 10 anni di ginnastica ritmica ed ora gioco a tennis da 5 anni. Mi alleno abbastanza e cerco sempre di non saltare gli allenamenti. Dopo aver fatto movimento mi sento sempre molto meglio sia a livello fisico che mentale.

Calcio News 24 è un magazine che scrive prettamente di calcio, che tipo di rapporto hai con questo sport? 

Credo che il calcio sia lo sport più bello ma per un ragazzo. Se fossi stata un maschio avrei sicuramente scelto questa disciplina.

Sei mai stata fidanzata con un calciatore?

Si, sono stata fidanzata parecchio tempo con un ragazzo che giocava a calcio. In effetti io ho un debole per i calciatori, diciamo che è uno dei miei pochi punti deboli. Dico sempre che un ragazzo sportivo e che gioca a calcio ha una marcia in più; anche se i calciatori secondo me, hanno un caratterino molto complicato.

Sei tifosa di qualche squadra in particolare?

Tifo il Milan ma non sono una tifosa esagerata. 

Nella tua famiglia il calcio è presente e si segue?

Si, mio padre segue molto il calcio, è milanista. Lui ci ha giocato da piccolo. Anche mio fratello Alessandro che ha 8 anni gioca a calcio, fa il portiere. Mia madre, invece, tifa la Roma. La domenica la televisione del salone è fissa per seguire le partite di serie A.

Sicuramente i nostri lettori saranno curiosi di conoscere qualcosa della tua vita privata. Attualmente sei fidanzata?

NO!!!

Che cosa noti maggiormente in un ragazzo?

Deve essere uno sportivo, perché almeno so che avrà le abitudini simili alle mie e quindi sarà più facile andare d’accordo. Non noto qualcosa in particolare, guardo l’insieme. Mi piacciono i ragazzi che hanno personalità ed obiettivi su cui credere. Poi deve essere alto e si deve saper vestire…

A tuo giudizio in una coppia come pensi che debbano dividersi i ruoli?

In una coppia secondo me non esistono ruoli per la donna e ruoli per l’uomo. Entrambi dovrebbero più o meno saper fare tutto. Odio l’antico sistema che vedeva la donna solo casalinga.

Uno dei tuoi obiettivi futuri è quello di costruirti una famiglia ed avere un’indipendenza economica.  Non credi che sia complesso e difficile, gestire tutte e due le cose?

L’indipendenza economica sarà uno dei miei prossimi obiettivi dopo la fine della scuola. Amo l’idea di prendere uno stipendio e farci ciò che credo sia più giusto, senza dover dare delle giustificazioni a nessuno. La famiglia è un’idea lontana perché ovviamente ho 18 anni; però è normale, credo, che a 30 anni penserò ad un marito e a dei figli.

Una ragazza solare e decisa come te, avrà sempre avuto le idee molto chiare ma ciò è dovuto dall’educazione della tua famiglia e dal suo aiuto? In loro hai sempre trovato un appoggio ed uno sprone ad affrontare le tue scelte?

È solamente grazie alla mia famiglia se sono così. Sono cresciuta con la giusta rigidità e con idee molto sane, forse anche troppo vedendo l’andamento attuale della società. Mi hanno appoggiato sempre, loro sanno tutto di me e si fidano. Non dico bugie perché mi scoprirebbero subito.

Quali sono i valori che non ti abbandoneranno mai durante il percorso della tua vita?

Sicuramente l’onestà e la sincerità. Poi la famiglia perché credo sia l’unico sostegno veramente sicuro.

Cara Rebecca, è stato un piacere, per noi, poterti avere per questa intervista. Ti ringraziamo, facendoti un grossissimo “in bocca al lupo” per tutto il tuo futuro scolastico e lavorativo.

 

Si ringrazia Andrea Celentano per la gentile collaborazione

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