2009

Real Saragozza, Contini: “Messi è impressionante”

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L’ex difensore del Napoli, Matteo Contini, ora al Real Saragozza, è uno degli elementi della difesa che ha fatto da “vittima sacrificale” nella serata di Leo Messi a La Romareda. Il giocatore italiano è stato più volte “rigirato come un calzino”, ed a posteriori, dopo la traumatica esperienza, osserva: “Me lo sogno la notte. Inutile cercare scuse, in questo momento nell’uno contro uno non ti dà  chance. Per fermarlo ci vuole fortuna e il raddoppio dei compagni. Non sono arrivati…”.

Contini cerca di spiegare ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, qual è la chiave di queste gesta da parte della Pulce argentina: “Nella velocità  di piedi e gambe. Si ferma, riparte, si ferma di nuovo, accelera, tutto in frazioni di secondo. Tu gli vai dietro, ma la sua rapidità  crea un buco temporale tra la sua azione e la tua reazione. Chi come lui? Solo con Pato, che ha caratteristiche molto simili per velocità  d’esecuzione e modo di puntare l’avversario”.

Sul fatto che Messi possa essere il migliore del mondo, Contini non ha molti dubbi, poi però fa un’osservazione interesssante: “mi piacerebbe vederlo in Italia. Secondo me avrebbe vita più dura, certe reti farebbe più fatica a segnarle. Prendiamo il secondo gol: lui è bravissimo perchè va a recuperare palla a metà  campo. Poi decide per l’azione solitaria, ma quando batte il nostro portiere ha saltato solo due uomini, non 3 o 4. Ha dovuto far fuori Jarosik, che è l’altro difensore centrale, uscito lontanissimo dall’area a fare quello che doveva fare un centrocampista. Poi ha saltato me ed era già  davanti al portiere. In Italia ci sono meno spazi, i difensori sono meno soli”.

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