2009

Real, Mourinho: “Raul è un simbolo di Madrid”

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L’allenatore del Real Madrid, Josè Mourinho, nel corso di un’intervista rilasciata per la UEFA ha ammesso di sentire la mancanza in squadra dell’ex capitano Raul, approdato allo Schalke 04 quest’estate: “E’ un simbolo per Madrid, un simbolo di professionalità , della Madrid vincente e una figura storica per il club. E’ giusto però che sia stato libero di scegliere, vuole giocare con continuità  e ha capito che con Gonzalo Higuaà­n e Karim Benzema avrebbe avuto poco spazio: ha fatto una scelta coraggiosa”, sono state le parole del tecnico portoghese.

Questo il resto dell’intervista:
UEFA.com: Sergio Canales potrebbe essere il nuovo Guti?

Mourinho: Non mi piace fare confronti. Guti ha fatto la storia a Madrid. E’ vero che [Canales] ha alcune delle qualità  di Guti in campo, pensa allo stesso modo. Forse Canales è più un lottatore, più aggressivo, ma è un giocatore che ha molte cose che ha anche Guti.

UEFA.com: Il fatto che il Real non abbia superato il primo turno a eliminazione diretta di UEFA Champions League nelle ultime sei stagioni è un peso per il club?

Mourinho: Non ci penso. Il grande problema al Real è che non è tra le teste di serie, ha perso il suo status. E’ sempre stato così per me a un nuovo club, quando sono arrivato al Porto, al Chelsea e all’Inter non erano teste di serie. Non sono mai stato abbastanza fortunato da arrivareÃ? in un club considerato testa di serie. Per questo le cose saranno più difficili perchè prima avrai avversari che sono teste di serie nella fase a gironi, e sarà  più dura vincere il raggruppamento, e se non lo vinci allora affronti una squadra più forte nella fase successiva.

UEFA.com: Che impressioni le ha dato la squadra da quando è arrivato?

Mourinho:La cosa che mi ha colpito di più è la voglia di vincere dei giocatori. nonostante quello che molti pensano, questi giocatori nonÃ? si siedono sugli allori solo perchè giocano per il Real. E’ anzi l’opposto “? vogliono vincere e migliorare. E’ una squadra con la quale mi piace lavorare. Non è la squadra perfetta, non è nemmeno una squadra appena assemblata, peròÃ? è un piacere lavorare qui con questi giocatori.

UEFA.com: Lo scorso anno il Real avrebbe vinto il campionato se avesse battuto l’FC Barcelona nelle due partite giocare. Vale la pensa rifletterci?

Mourinho: Ho visto entrambe le gare e le ricordo. A Madrid il Barcellona è stato superiore ma non si può dire lo stesso di quanto accadutoÃ? al Camp Nou. Queste partite si giocano con una filosofia particolare. In questa stagione il Barcellona avrà  la stessa filosofia, dinamica e allenatore dello scorso anno ma il Real no. Sarà  una squadra diversa, migliore o peggiore, ma diversa e speriamo di vincere qualcosa al contrario dello scorso anno.

Il campionato si gioca in 38 giornate ma le grandi sfide sono ovviamente importanti. Lo scorso anno l’Inter ha vinto entrambe le gare con il Milan. Il Barcellona ha vinto le due con il Real. Tra Chelsea e Manchester United è stato lo stesso. Le partite tra le big sono importanti, specialmente se si contendono il titolo. Ovviamente ci sono un paio di gare che sono più importanti delle altre 36.

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