Il Real Madrid sfida l’Al-Jazira nella semifinale del Mondiale per club: gli spagnoli vogliono un altro trofeo da alzare

Parte l’assalto del Real Madrid alla sua sesta corona iridata. Dopo aver messo in bacheca ben tre edizioni della vecchia Coppa Intercontinentale, i Blancos puntano a ripetersi anche nel nuovo formato della Fifa Club World Cup. Se ci riuscissero, eguaglierebbero il record del Barça, che con tre Coppe del Mondo per Club si sono dimostrati i più vincenti a partire dal 2000, anno in cui per la prima volta la competizione è stata allargata ai cinque continenti, sostituendo la precedente finale unica tra i detentori di Coppa dei Campioni e Coppa Libertadores.

RECORD – Da quando esiste il mini-torneo, nessuna compagine è mai riuscita a imporsi in due edizioni di fila, a differenza di quanto avvenuto prima dello scoccare del nuovo millennio, quando Santos (1962-63), Inter (1964-65), Milan (1989-90) e San Paolo (1992-93) erano riusciti a bissare il titolo consecutivamente. Una nuova sfida nella sfida per i ragazzi di Zidane che, con il 4-1 sulla Juve a Cardiff, sono stati i primi a centrare il doppio successo in Champions League nel giro di dodici mesi. Dovessero salire sulla vetta del pianeta per la sesta volta, poi, distanzierebbero  di un’ulteriore lunghezza il Milan, che con quattro trofei, tra Intercontinentale e Mondiale per Club, è la seconda squadra in quanto a titoli planetari.

IL PRIMO OSTACOLO – Rispetto al 2016-17, concluso con il prestigioso doblete Liga-Champions League, non ci sono più Morata, James Rodriguez, Pepe, il canterano Mariano e Danilo, sostituiti dai giovanotti di belle speranze Dani Ceballos, Vallejo, Theo, Marcos Llorente e Borja Mayoral, ma l’obiettivo non cambia. Zizou, che ha festeggiato una Supercoppa Uefa e un’altra spagnola, vuole chiudere il meraviglioso 2017 con il quinto titolo, che porterebbe il bottino personale a otto trofei complessivi da quando, neppure due anni fa, ha debuttato come allenatore della prima squadra del Real. «Non è la miglior stagione della storia di questo club, che è immensa, però stiamo facendo benissimo e questo ci motiva», dice il francese, secondo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.

SPERANZA – Il penultimo ostacolo sulla strada dei Blancos è rappresentato dai campioni degli Emirati dell’Al-Jazira, che nei quarti hanno fatto fuori i campioni d’Asia dell’Urawa Red Diamonds. «Non ci sono partite facili. Se lo pensassimo saremmo sulla cattiva strada», dice Zidane, che potrebbe portare almeno in panchina i convalescenti Bale e Varane. A guidare gli arabi, lo storico vice di Frank Rjikaard, Henk ten Cate, che da secondo vinse due Scudetti e una Champions con il Barça. «Per noi non c’è tattica possibile. Loro sono fortissimi e noi faremo quello che potremo, sperando che la sorte ci accompagni, com’è avvenuto contro i giapponesi».