2013

Real Madrid, Rozzi: «Lazio, tornerò per vincere»

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L’entusiasmo dell’attaccante per l’avventura in Spagna, ma anche la voglia di tornare.

REAL MADRID LAZIO ROZZI – La Lazio resta sempre nel cuore di Antonio Rozzi, che ora è impegnato con l’Italia Under21, ma che si gode il suo bel momento nel Real Madrid Castiglia, la seconda squadra del prestigioso club spagnolo: «All’inizio avevo difficoltà con la lingua, ma adesso capisco e mi faccio capire molto meglio. Gli spagnoli sono gente solare e finora tutto è andato bene. E’ un momento che la palla non vuole entrare. Sono partito 3 volte titolare e in altre 2 occasioni sono entrato. Abbiamo una squadra giovane e qualche difficoltà c’è. Io sono l’unico straniero in un gruppo composto da tutti spagnoli, ma mi hanno accolto bene», ha dichiarato il giovane attaccante al “Corriere dello Sport”.

GALACTICOS – Rozzi ha svelato di aver avuto contatti con Carlo Ancelotti e Zinedine Zidane: «Mi sono presentato uno dei primi giorni, quando abbiamo fatto una partitella a ranghi misti con i giocatori del Real Madrid che non erano andati in Nazionale. C’erano tra gli altri il portiere Diego Lopez e il brasiliano Casemiro. Mi sono avvicinato ad Ancelotti che è stato molto gentile. Abbiamo parlato un po’ e mi ha detto che mi sarei trovato bene perché a Madrid si vive bene. E’ un grande tecnico che con i giovani è sempre disponibile. Contatti con Zidane? Sì e mi ha fatto un effetto speciale. Zidane è stato un giocatore unico per la sua classe».

OPPORTUNITA’ – Il talentuoso azzurrino ha poi raccontato come è nata l’opportunità di passare al Real Madrid: «All’ultimo giorno di mercato mi hanno illustrato questa opportunità e sinceramente sono rimasto un po’ spiazzato e emozionato. Insieme ai dirigenti della Lazio ho deciso di provare quest’avventura, perché credo che sia la strada giusta per crescere. Nella Lazio avrei trovato poco spazio, mentre a Madrid ho la possibilità di giocare. 15 milioni per il riscatto? No, non è un peso. Queste cifre mi fanno capire che la Lazio tiene a me, mi considera importante e ciò mi trasmette grandi motivazioni. Ho dentro un grande desiderio di far bene. Fin da bambino la Lazio è sempre stata la mia vita e sempre lo sarà. Non avrò mai un’altra squadra del cuore. Spero di indossare di nuovo questa maglia e togliermi grandi soddisfazioni».

MODELLO KLOSE – Infine, Rozzi ha annoverato Miroslav Klose tra i suoi punti di riferimento: «Ho avuto la fortuna di giocare con lui alcune amichevoli questa estate e mi ha sempre dato molti consigli. Un giorno a fine allenamento, mentre facevo tecnica individuale palleggiando con il muro, mi ha visto ed è venuto da me per darmi un po’ di consigli su come muovermi in campo. E’ stato davvero molto gentile: anche da certe attenzioni verso i giovani si riconoscono i campioni come lui».

CODICE ETICO – E sul ritorno in Nazionale, infine, ha spiegato: «C’è stata una piccola cosa con il codice etico, un errore che mi è servito da lezione (negli scorsi mesi ha dato una risposta sbagliata ad Evani, ct dell’under 20). Adesso è tutto risolto e non commetterò più certi sbagli».

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