2014

Real Madrid, Perez: «Ancelotti ha creato un ambiente familiare. Reus…»

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Il presidente delle Merengues: «Lo seguiamo, ma solo per quest’estate»

«Dovremo stare attenti, perché siamo reduci da 21 vittorie consecutive e dunque ogni avversario che incontreremo farà il massimo per cercare di mettere fine alla nostra striscia vincente». A tre giorni dalla finale del Mondiale per Club, Florentino Perez, presidente del Real Madrid, carica le sue Merengues, a caccia dell’ennesimo titolo stagionale: «Sarebbe straordinario vincere anche il Mondiale. Ma Ancelotti ha grande esperienza e sono sicuro che non sottovaluteremo la partita».

TUTTO FALSO – Una stagione, quella in corso, iniziata in maniera non semplice per i Blancos, tra cessioni illustri («Ma abbiamo fatto ciò che dovevamo: Di Maria aveva chiesto di andarsene, mentre Xabi Alonso ha 33 anni e chiudere la carriera qui è difficile») e un presunto alterco con Sergio Ramos, il cui rinnovo resta in bilico: «Tutto falso, non c’è mai stata nessuna lite tra noi. È un vero madridista, vuole chiudere la carriera qui e rinnoveremo».

MERCATO – E se di mercato non si parla per ora («Seguiamo Reus come altri giocatori, ma difficilmente ci muoveremo a gennaio. Reus serve? Io non saprei dove collocarlo…»), Perez elogia il suo attuale tecnico, Carlo Ancelotti, dai microfoni de ‘El Larguero’: «Mi ha sorpreso leggere certe voci sui giornali: del rinnovo, se mai, si parla a fine stagione. Ma non c’è dubbio: vogliamo tenere Carlo, è un grande allenatore e la sua forza sta nel creare un clima familiare all’interno della squadra. Mourinho? Sono rimasto legato a tutti i miei tecnici, chi più chi meno. Poi, può piacermi o no come persona, ma l’allenatore non di discute».

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