Real Madrid, Mourinho: «Mai parlato male di Drogba. Con Sneijder…»

REAL MADRID JOSE MOURINHO – Terminato il primo allenamento della settimana del Real Madrid, José Mourinho ha parlato dell’attualità del club merengues, in corsa sia in Champions League che in Copa del Rey. I madrileni in Europa sfideranno ora il Galatasaray nei quarti di finale e Mourinho a Real Madrid Tv ha commentato questa sfida: «Dobbiamo andare ad Istanbul con un piccolo vantaggio. Il Real Madrid non deve fermarsi ai quarti, deve sempre guardare oltre. Abbiamo anche la finale di Copa, che è alla nostra portata ed è un obiettivo. Vogliamo superare il turno in Europa, da anni disputiamo i quarti. Siamo giunti fino a questo punto per un motivo, ed anche il Galatasaray non si trova a disputare questo turno per caso. Si sono classificati bene nel girone e nelle eliminatorie hanno giocato due buone gare. La Champions è una competizione che premia le migliori squadre e sappiamo che non avremo vita facile. Ci è capitato il Galatasaray, campione del suo campionato, ci toccano sempre le vincenti delle rispettive competizioni, è la quarta quest’anno. Lavoriamo già in vista dei prossimi impegni, sono andato in Turchia per raccogliere alcuni dati, non mi piace pasare tempo libero senza lavorare. Ho sfruttato il giorno di festa per osservare i nostri prossimi avversari in Champions League, dove giocano alcuni calciatori che conosco bene come Drogba e Sneijder, o altri ancora che sono di assoluto valore, come Eboué, Felipe Melo, Riera e Muslera. Gente che conosce bene questo genere di palcoscenici perché ha già giocato a questi livelli e hanno molta esperienza. In panchina poi c’è un allenatore che ha fatto molto bene in Italia ed in Turchia. Hanno poi una grande tifoseria. Hanno giocato a 700 chilometri da Istanbul, ma a seguito avevano 15.000 tifosi. Sarà difficile, ma dobbiamo affrontare la gara con il nostro solito atteggiamento positivo. Non dobbiamo ripetere l’errore fatto con lo United, dobiamo andare in trasferta con un piccolo vantaggio».

Mourinho ha poi parlato di Didier Drogba, suo ex pupillo al Chelsea, ed ora avversario nei quarti col Galatasaray: «Drogba è più che Drogba, lui sa cosa penso di lui e cosa rappresenta per me come giocatore, poi la gente può scrivere quello che vuole. Non ho mai parlato male di Didier, si tratta di un giocatore dell’altro mondo. Mi piacerebbe averlo sempre con me piuttosto che contro di me. Io sono in ottimi rapporti con lui, con Sneijder, con Altintop e ci siamo divertiti anche dopo la gara in Turchia che sono andato a vedere. Ho avuto modo di parlare con Terim, un allenatore molto disponibile. Tutte cose possibili solo se hai dei buoni rapporti».