Real Madrid-Liverpool in streaming live: come vedere la finale di Champions League

Real Madrid-Liverpool, finale di Champions League 2017/2018: ecco dove vedere in streaming e in diretta tv la partita di Kiev

Real Madrid-Liverpool è la finale di Champions League 2018. La partita è in programma sabato 26 maggio alle ore 20,45 all”Olimpiyskiy Stadium‘ di Kiev. Real Madrid-Liverpool sarà trasmessa in tv sulla piattaforma pay per view di Mediaset Premium sui canali Premium Sport (canale 370) e Premium Sport HD (canale 380). La partit sarà disponibile anche in Live Streaming su Premium Play, servizio streaming pe gli abbonati di Mediaset Premium su pc, smartphone e tablet. Il match verrà trasmesso anche in chiaro su Canale 5. Gli spagnoli arrivano in finale di Champions per il terzo anno consecutivo dopo aver eliminato in semifinale il Bayern Monaco di Heynckes. Il Liverpool torna a giocare una finale della massima competizione europea dopo aver eliminato la Roma (l’ultima fu nel 1985 contro la Juventus, nella tragica serata dell”Heysel’). La vincente della sfida di Kiev in agosto affronterà l’Atletico Madrid, fresco vincitore dell’Europa League, nella gara di Supercoppa Europea. ‘Blancos’ e ‘Reds’ tornano a sfidarsi in finale dopo 37 anni: nel 1981, vittoria inglese della Coppa dei Campioni col risultato di 1-0. Intanto, ecco le indicazioni per poter vedere la partita sia in streaming che in diretta tv.

Real Madrid-Liverpool sarà trasmessa in chiaro su Canale 5 e, per gli abbonati, sui canali Premium Sport e Premium Sport HD; sarà poi possibile seguire la gara in streaming attraverso la piattaforma Premium Play, da PC, smartphone e tablet (applicazioni disponibili per sistemi operativi iOS, Android e Windows Mobile). La cronaca in diretta di Real-Liverpool potrà essere seguita anche in radio sulle frequenze di Rai Radio 1. Inoltre, gli aggiornamenti saranno disponibili su Calcio News 24 con la diretta live con ampio pre-partita e approfondimenti prima, durante e dopo la gara (SEGUI LA DIRETTA LIVE DI REAL MADRID-LIVERPOOL).

La finale di Champions League 2017/2018 si giocherà all”Olimpiyskiy Stadium‘ di Kiev, in quella che è una prima volta: la finale del massimo torneo continentale, infatti, non si è mai disputata in Ucraina. L’impianto, inaugurato nel 1923, ospita le partite casalinghe della Dinamo Kiev e vanta l’ultima ristrutturazione nel 2012, quando Ucraina e Polonia si apprestavano ad ospitare gli Europei, di cui lo Stadio Olimpico di Kiev è stato teatro della finale Spagna-Italia. Con una capienza di oltre 70mila posti, lo stadio è coperto in tutti i suoi settori. Per la finale Real Madrid-Liverpool si sono già registrate forti proteste da parte dei tifosi delle due squadre: dei 63mila biglietti fruibili, solo 33mila sono stati messi a disposizione dei supporters delle due squadre che arriveranno nella Capitale ucraina. Il resto dei tagliandi sarà diviso tra appassionati neutrali, dirigenti, media, sponsor e ospiti speciali.

In caso di successo del Real Madrid sarebbe la terza volta consecutiva dopo Milano 2016 e Cardiff 2017. Se Ramos dovesse alzare la coppa in cielo al termine della partita però non potranno portarla in patria. Il regolamento della UEFA infatti è chiaro: l’articolo 11.1 dice che il trofeo originale deve rimanere in possesso della massima organizzazione del calcio europeo. A oggi solo cinque club conservano nei propri musei il trofeo originale: Real Madrid, Ajax, Bayern Monaco, Milan e Liverpool.

L’ambasciatore della finale Real Madrid-Liverpool sarà l’ex attaccante ed attuale ct della Nazionale Ucraina, Andriy Shevchenko. L’ex giocatore del Milan, vincitore della Champions League nel 2003 contro la Juventus, ha dichiarato: «Avere la possibilità di organizzare un evento del genere mi riempie d’orgoglio – il commento di Shevchenko alla UEFA – Non vediamo l’ora di incontrare tutti i tifosi che vogliono visitare il nostro paese e la bellissima città di Kiev».

Real Madrid-Liverpool, probabili formazioni

QUI REAL – Zidane verso il miglior schieramento possibile: previsto il 4-3-1-2 con Navas in porta, Carvajal, Varane, il capitano Sergio Ramos e Marcelo in linea di difesa; a centrocampo ecco i titolarissimo Modric, Casemiro e Toni Kroos. Sulla trequarti, Isco è pronto ad agire alle spalle della coppia d’attacco formata da Cristiano Ronaldo e Bale, favorito della viglia su Benzema per un posto da titolare.

QUI LIVERPOOL – Klopp non è intenzionato a cambiare la formazione tipo e, salvo sorprese, schiererà il classico 4-3-3 con Karius in porta, Alexander-Arnold, Lovren, van Dijk e Robertson in difesa; a centrocampo, capitan Henderson, Wijnaldum e Milner cercheranno di non far pesare l’assenza dell’infortunato Oxlade-Chamberlain. In avanti, è inamovibile il tridente d’attacco formato da Salah, Firmino e Mané.

REAL MADRID (4-3-1-2): K.Navas; Carvajal, Varane, Sergio Ramos, Marcelo; Modric, Casemiro, Kroos; Isco; Bale, Cristiano Ronaldo. All. Zinedine Zidane.

LIVERPOOL (4-3-3): Karius; Alexander-Arnold, Lovren, van Dijk, Robertson; Wijnaldum, Henderson, Milner; Salah, Firmino, Mané. All. Jurgen Klopp.

Real Madrid-Liverpool, curiosità e statistiche

• Sono 5 i precedenti ufficiali tra Real Madrid e Liverpool: tutti in Champions League/Coppa dei Campioni con 3 vittorie inglesi e due spagnole.
• L’ultima sfida tra le due squadre è datata 4 novembre 2014: nella fase a gironi di Champions, vittoria madridista per 1-0 (rete di Benzema).
• Il Liverpool non batte il Real Madrid dal 10 marzo 2009: ad Anfield, vittoria inglese per 4-0 agli ottavi di Champions League e conseguente passaggio del turno.
• Nell’attuale edizione di Champions League, il Real ha vinto otto partite, pareggiandone 2 e subendo 2 sconfitte. I ‘Reds’ ne hanno vinte 7, pareggiate 4 e persa 1.
• A Kiev si sfidano due delle squadre più titolate d’Europa: il Real Madrid è il primo in assoluto a livello di vittorie in Champions/Coppa dei Campioni (12), il Liverpool invece vanta in bacheca 5 massimi trofei continentali.

Real Madrid-Liverpool, l’arbitro della finale

Real-Madrid-Liverpool sarà diretta dall’arbitro serbo Milorad Mažić. Assistenti: Milovan Ristić, Dalibor Djurdjević (SRB). Quarto uomo: Clement Turpin (FRA). Assistenti addizionali arbitrali: Nenad Djokić, Danilo Grujić (SRB). Assistente arbitrale di riserva: Nemanja Petrović (SRB).