2013
Real Madrid, Kakà: “Domani ho buona occasione contro Barcellona”
REAL MADRID BARCELONA KAKA CONFERENZA STAMPA – Chi aveva già dato per finito Ricardo Izecson Kakà, rischia di sbagliarsi di grosso. L’attaccante brasiliano, che a gennaio pareva realmente ad un passo dal Milan, il cui trasferimento è stato bloccato nuovamente dall’eccessiva richiesta da parte degli spagnoli, sta finalmente riuscendo ad ottenere una certa continuità di rendimento. La squadra ha vinto anche senza di lui, ma Kakà potrebbe essere una risorsa importante da qui a fine stagione per la formazione allenata da José Mourinho; anche il portoghese pare infatti aver avuto dei ripensamenti in merito allo stato di forma del brasiliano, ed ora ci punta con maggiore certezza. Domani, nel Clásico contro il Barcellona, che si disputa nella Liga subito dopo quello giocato al Camp Nou nel ritorno della semifinale di Copa del Rey, terminato per 3-1 in favore delle merengues, Kakà potrebbe avere la sua occasione di scendere in campo dal primo minuto, ed oggi, in conferenza stampa, si è detto molto fiducioso: “In ogni momento sapevo che potevo portare al gioco del calcio. Domani ho una buona occasione per mettermi in mostra e per dimostrare che sono ancora un giocatore di valore, posso incidere nelle grandi partite. La squadra ha tanta fiducia dopo il Clásico vinto in settimana, questa partita per noi è sempre molto sentita e molto importante. Tutte le gare contro il Barcellona sono speciali, danno una motivazione in più alla squadra. Il margine di distacco in campionato è ampio, ma proveremo quantomeno a colmare il gap di partita in partita fino alla fine. Negli anni abbiamo appreso sempre più come ostacolare il gioco del Barcellona. Questa squadra ha la possibilità di iniziare una dinastia per il Real Madrid”.
Il Clásico andrà però archiviato molto presto, poiché subito dopo ci sarà la sfida di ritorno all’Old Trafford in Champions League dopo l’1-1 del Bernabéu all’andata: “Credo che all’Old Trafford possiamo fare una grande partita e passare il turno. La squadra ha dimostrato di essere in grado di vincere contro ogni genere di avversario”.
Kakà interviene anche sulla questione dello stadio dove si giocherà la finale di Copa del Rey. Quest’anno doveva essere il Camp Nou, ma il Real Madrid sta provando a cambiare sede al Bernabéu: “Nello spogliatoio ne parliamo, l’ideale sarebbe giocare al Bernabéu ovviamente, ma se non sarà così, pazienza…“.
Tornando sull’argomento relativo al suo stato di forma e la fiducia ricevuta da Mourinho, Kakà si è espresso ancora con grande sicurezza: “L’allenatore prende sempre le decisioni per il meglio della squadra e contro il Barcellona questo è stato palese. Per quanto mi riguarda, continuerò a sfruttare le opportunità che mi capiteranno e mi farò trovare sempre pronto quando verrò chiamato in causa. Ogni giorno lavoro duro per poter tornare ad essere un giocatore di primo piano. Credo che le ultime partite che ho disputato mi hanno ridato fiducia ed il mio livello salirà da qui in poi. Sto finalmente bene fisicamente e questo mi ha permesso di iniziare il mio riscatto, cerco di sfruttare ogni occasione che ho di scendere in campo. Essere una riserva non è stato facile, non sono abituato a sentirmi un giocatore “normale””.
Infine, chiosa sul suo futuro, visto che in ogni sessione di mercato si torna a fare il suo nome come uno dei potenziali partenti: “Il mio futuro? Qui ho ancora due anni di contratto e continuerò finché il club mi vorrà qui. Desidero sempre il meglio per il club. Se il club ritiene di cedermi, vedremo di trovare una soluzione che renda felice me ed il club. Voglio giocare i Mondiali nel mio Paese, questo è certo. Se ho parlato col C.t. Scolari? No, non da quando è tornato ad essere selezionatore per la nazionale. Abbiamo avuto un buon rapporto, non so se tornerò in nazionale, ma voglio esser pronto nel caso di una chiamata e cercherò quindi di giocare più partite possibili”.