2018

Agnelli attacca: «L’arbitro non ha saputo gestire la situazione, ci vuole il Var anche in Europa»

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Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, ha parlato dopo la gara di Champions League contro il Real Madrid che ha sancito l’eliminazione dei bianconeri. Il numero uno juventino attacca arbitro e reclama il Var in Europa

La Juventus esce vittoriosa dal ‘Santiago Bernabeu’ ma l’1-3 contro il Real Madrid non basta ai bianconeri per ottenere la qualificazione alle semifinali di Champions League. Il presidente juventino Andrea Agnelli, intervenuto poco dopo la partita, ha dichiarato: «Bisogna rimanere tranquilli e analizzare situazione, abbiamo una serie di paesi con il Var e il processo di introduzione in Europa deve essere portato avanti. Penso a certi episodi capitati alla Roma, al Milan con l’Arsenal, alla Lazio – le parole a Premium SportQui si tratta di andare avanti in Champions, avevamo dimostrato di meritarlo. C’è una vanità del designatore, sembra che si voglia andare a colpire le squadre italiane, probabilmente ogni tre anni andrebbe cambiato. Non ci deve essere presunzione. I rigori vanno dati ovunque, da Torino a Francoforte, istruiamo gli arbitri alla tecnologia, che va utilizzata. La Uefa non è che non vuole, ha un problema tecnico nelle partite di Champions League. Bisogna portare il Var anche in altre nazioni, eliminare l’assistente di porta e portare le persone dietro lo schermo. Noi eravamo pronti per giocare al ‘Bernabeu’, gli arbitri devono essere pronti per la tecnologia».

Il presidente bianconero ha poi proseguito: «I giocatori? L’arbitro non ha saputo gestire la situazione, tutti sbagliano ma lui è andato completamente in confusione, ha sbagliato una prima volta e poi con un’altra decisione eccessiva. Anche l’espulsione di Dybala all’andata era eccessiva. Spiace. Le partite si possono perdere 3-0 e poi vincere fuori 3-0. Queste sono partite diverse, episodi a volte sono favorevoli e sfavorevoli, penso alla parata di Gigi (Buffon, ndr) su Isco. L’arbitro ha fatto fatica a gestire il momento. Arbitro? Si saluta prima e dopo la partita, questo lo fa il dottor Marotta. Penso che la persona meno felice stasera sarà sicuramente l’arbitro. Io quel che farò è portare la tecnologia il più veloemente possibile dentro la Champions League. Arbitro di 33 anni? Non lo reputo comunque troppo giovane, anche io sono diventato presidente della Juve molto giovane. Sergio Ramos? Gli faccio i complimenti, ha fatto finta di non capire sul rigore. Se posso, in bocca al lupo a Roma e Lazio per i prossimi impegni europei, che le nostre squadre vadano avanti»

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