Sulla Gazzetta dello Sport troviamo un’intervista esclusiva a Cristiano Ronaldo su tanti temi di attualità  madridista, eccone un estratto: “La vittoria sul Milan? Possiamo considerare l’età  tra le ragioni che hanno portato alla nostra vittoria, ma non è certo la principale. Per due motivi: il primo è che abbiamo giocato una gran partita. Il secondo è che l’età  non conta, ciò che importa è l’esperienza: si può essere esperti a 20 anni e non esserlo a 35 e ame questo Milan sembra molto esperto. Per questo dico che San Siro sarà  completamente diverso, dovremo giocar molto bene e dare il cento per cento, altrimenti sarà  dura. Detto questo, li rispettiamo ma sono fermamente convinto che abbiamo una gran possibilità  di batterli di nuovo. Il Real di Mourinho? Sono cambiate diverse cose: disciplina, aggressività , stile di gioco, il fatto di lavorare forte e tutti insieme per lo stesso obiettivo. Mourinho è un grande allenatore, con un’esperienza enorme. Soprattutto, sa cosa ci vuole per vincere e sa come trasmetterlo. à? un piacere lavorare con lui perchè sono sicuro che vinceremo qualcosa. Sicuro. Il paragone con Ferguson? Tanto diversi, tanto simili. Li accomunano l’esperienza, lo spirito vincente, le vittorie conseguite. Poi, certo, uno è giovane e l’altro un po’ più vecchio, hanno alle spalle due storie molto diverse. Però guardi, a
me lavorare con Sir Alex è piaciuto da morire, ho grandi ricordi, abbiamo costruito una vera amicizia. E ora con Mourinho provo le stesse sensazioni. Per me sono i migliori allenatori del mondo. Il Barcellona? Questa stagione è molto diversa da quella passata. Il Barcellona resta sempre un rivale
difficile, complesso, però il Madrid di quest’anno non è quello dell’anno scorso, è qualcosa di totalmente differente. Spero di poter prevalere in almeno uno dei due ‘Clasicos’ ma prima di arrivare a quello di novembre dobbiamo vincere ancora tante partite”.