2014
Real Madrid – Atletico Madrid 3-0: Modric re di Coppe
Madrid. Ancelotti, nonostante le critiche al 4-3-3 di molti giornalisti spagnoli, decide di schierare un centrocampo a tre con l’ispiratissimo Modric, Xabi Alonso e Di Maria a sostegno delle tre punte Cristiano Ronaldo, il giovane Jese e Benzema. Il Real di Carletto preme: molti i corner, poche le occasioni. Infatti gli ‘oh’ e i fischi del Bernabeu sono tutti sono tutti per Diego Costa e Pepe che fanno a spallate una volta sì e l’altra anche. Ma è proprio Pepe al 17’ minuto a segnare il gol del vantaggio grazie a una deviazione che spiazza Courtois, portiere di proprietà del Chelsea che Mou sta tenendo d’occhio per la prossima stagione. Pochi minuti dopo è Benzema ad avere la palla del 2 a 0 ma arriva in ritardo di un soffio su un bel cross di Di Maria. Si va al riposo sull’ 1-0, da segnalare le scorribande di mese sulla fascia, la forma straripante di Modric e il giallo che riceve Pepe per un fallo su Diego Costa. Peccato che l’arbitro non veda lo sgambetto dell’attaccante dell’Atletico (come pare non vedere la vendetta in forma di tacchetti che Arbeloa recapita allo stesso Costa pochi minuti dopo). Secondo tempo. Dopo alcuni minuti di sfuriata dell’Atletico Madrid, il Real spinge e trova il raddoppio grazie al meraviglioso assist del discusso (per gli altri, perché Carletto non lo cederà facilmente) Di Maria. Jese, astuto per avere solo 20 anni anticipa Courtois con un tocco da fuoriclasse. Il Bernabeu comincia ad assaporare la vendetta dopo la sconfitta in finale di Coppa lo scorso maggio. Modric, rinato grazie alla cura di Ancelotti, sembra il Pirlo degli anni migliori a centrocampo. Il Croato, memore delle parole di ieri del mister “meglio non prendere gol”, fa pure il difensore salvando sulla linea un colpo di testa di Godin. Pochi minuti dopo, sulle ali dell’entusiasmo, Di Maria lascia partire un sinistro che la deviazione di Insua (ancora una volta) manda in rete. I minuti finali sono un festa per i tifosi delle merengues, ovazioni a Di Maria, Jese e Modric. Il 4-0 rimane solo un progetto grazie alla parata di Courtois su un tiro da fuori di Ronaldo e all’imprecisione di Morata subentrato a Benzema. Dopo le critiche autunnali piovute ad Ancelotti per le sconfitte in Liga contro Barcellona e Atletico Madrid, il 3-0 dell’andata in Coppa del Re è un bel sassolino che si toglie l’Emiliano. Simeone sicuramente non darà per persa la Coppa, ma sicuramente al ritorno penserà anche a difendere il primato in Liga risparmiando magari qualche giocatore. Ma stasera il protagonista è Modric che si conferma titolare inamovibile, vero ‘re di Coppe’. E pensare che con Mourinho era più il tempo che passava in panchina…