2013

Real Madrid, Ancelotti: «Volevo uccidere un giocatore del Chelsea…»

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Il tecnico italiano ha rivelato un retroscena sulla sua esperienza a Londra.

REAL MADRID CHELSEA ANCELOTTI – Istinti omicidi? Sì, anche a Carlo Ancelotti è capitato di averne uno. Lo ha ammesso lo stesso allenatore del Real Madrid, che ha rivelato di aver cercato di “uccidere” un giocatore durante la sua esperienza sulla panchina del Chelsea. Ancelotti, intervistato in esclusiva dal “Times”, ha spiegato che il segreto del suo successo è stata l’intesa con lo spogliatoio, fatta eccezione per un giocatore.

RETROSCENA – «Non ho mai avuto particolari problemi con i giocatori, a parte una volta al Chelsea. Un giocatore mi mancò di rispetto e io provai ad ucciderlo, ma non fu possibile. Il giocatore era di proprietà del club e a volte non si può fare quello che si vuole», ha dichiarato Ancelotti, che non ha rivelato l’identità del giocatore in questione, ma si dice che si tratti di uno con un “curriculum” di reati minori.

ANEDDOTO – E, invece, a proposito di Didier Drogba ha rivelato: «Una volta arrivò con 30 minuti di ritardo prima di una partita, quindi non giocò. La chiave è il rispetto reciproco».

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