Il tecnico del club madrileno ha escluso una clamorosa operazione di mercato.

REAL MADRID ANCELOTTI – E’ cominciata con gli auguri al neo patron dell’Inter, Erick Thohir, l’intervista di Carlo Ancelotti, ospite della trasmissione “Tiki Taka”, ieri sera in onda su Mediaset: «In bocca al lupo al presidente Thohir per il suo lavoro all’Inter: mi ha fatto piacere sentire i progetti sulla crescita della Serie A, è un bene per tutti un investitore stranieri. Moratti è stato uno dei primi a pensare di prendermi come allenatore. Derby? Sono sempre stati molto appassionati», ha dichiarato l’allenatore del Real Madrid.

CAMPIONI – Ancelotti ha poi parlato di campioni come Cristiano Ronaldo e Ricardo Kakà: «Cristiano merita il Pallone d’Oro, credo che sia un giudizio obiettivo sul giocatore che in questo momento è il migliore. E’ un finalizzatore unico, può segnare in tutti i modi e cura i dettagli da grandissimi professionista. Kakà non mi sorprende: se ne è andato perché non aveva lo spazio di cui aveva bisogno, ma vederlo far bene non mi sorprende. Perderebbe delle caratteristiche importanti a centrocampo, ma può giocarci, anche se la sue qualità rimangono lo spunto e la progressione».

ESPERIENZA – Il tecnico del club madrileno ha anche parlato di Rafael Benitez e Zinedine Zidane: «Ho un ottimo rapporto con Benitez, ha grande esperienza e si è inserito benissimo a Napoli, che non è una piazza semplicissima. Sta facendo bene. Zidane è di grande aiuto, ha competenza ed un ottimo approccio con i giovani, a volte gli chiedo di tornare a giocare, ma dice di no…».

SMENTITA – Inevitabili le domande su Xabi Alonso e Andrea Pirlo, così come quella su Francesco Totti: «Xabi Alonso è fondamentale. In Europa esistono solo due a questi livelli, lui e Pirlo. Scambio? Non esiste questo discorso. Mi sento spesso con Pirlo, c’è un grandissimo rapporto, sono contento per il saluto di Madrid. Totti? Mi sarebbe piaciuto allenarlo, è un bravo ragazzo e un grande campione».