2013

Real Madrid, Ancelotti: «Galliani numero uno. Moratti mi cercò…»

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REAL MADRID ANCELOTTI CALCIO ITALIANO – Carlo Ancelotti si sta preparando con il suo Real Madrid al ritorno in campionato dopo la sosta e oggi è intevenuto in radio parlando del suo nuovo libro: «Se uno legge il mio libro, poi parla in maniera differente di calcio. Non vuole essere un manuale del calcio, è un libro che racconta come ho visto cambiare il calcio in questi venti anni, soprattutto a livello di metodologia del lavoro e della tecnologia che è entrata. La cosa interessante è che ci ho messo anche le mie partite storiche, quando traballava la panchina. Al Milan la panchina traballava meno che da altri parti, ma adesso ce ne sono molte di squadre in bilico. Roma? Mi piace ma spettiamo a mettermi sulla panchina giallorossa; Garcia l’ho visto a Lille e giocava molto been, ha una sua idea di gioco». 

VARIE ED EVENTUALI – Ancelotti a Radio Deejay ha aggiunto: «Ronaldo tiene al Pallone d’Oro e lo merita, soprattutto quest’anno e in questo periodo sta facendo cose starprdinarie. E’ legato ai successo della squadra e in questo momento il club lo amano tutti. Ronaldo è serio e professionale nel lavoro, ha una condizione fisica perfetta e non lascia niente al caso, per me è stata quasi una sorpresa. A Madrid non si avverte più l’ondata Mourinho. Galliani? Penso resti al Milan e rimane il numero uno. Mondiali? Vedo favorito il Brasile, la Spagna, la Germania e l’Italia penso faccia un bel mondiale da outsider. Thiago Motta? E’ un giocatore d’esperienza e com’era importante per me al PSG ora lo è anche per l’Italia. Varane è un grande talento e ha qualità per essere un grandissimo. La foto con Conte? Non era un fotomontaggio, gli facevo solo un in bocca al lupo e spero che la Juventus passi, potrebbe essere un favore anche al Real. Pirlo al Real? No, ha i suoi anni anche se rimane il migliore. Moratti? Fu uno dei primi a cercarmi ma poi scelse Hodgson».

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