2015
Real Madrid, Ancelotti: «Dopo il Calderon dobbiamo reagire»
Il tecnico: «I miei giocatori sono sempre stati professionali»
Reduce dalla pesante sconfitta per 4-0 contro l’Atletico nel derby, il Real Madrid di Ancelotti adesso deve pensare al Deportivo La Coruna. Così ha dunque parlato il tecnico delle merengues in conferenza stampa, prima della gara, citando anche la partita della prossima settimana contro lo Schalke 04, valida per gli ottavi di Champions League: «Siamo calati sotto i profili di intensità, atteggiamento e concentrazione. Non so se sia normale, ma è quello che è successo. Adesso dobbiamo tornare a concentrarci sul nostro lavoro, sugli obiettivi ancora possibili. Questa è una settimana chiave, quello che succederà servirà a chiarire cosa potrà accadere in futuro. La sconfitta del Calderon non è normale, ma queste cose capitano».
FESTA – Sulla festa per i trent’anni di Ronaldo, evento che ha fatto molto discutere, Ancelotti ha parlato così: «Non ho mai giudicato la vita privata dei giocatori, e non inizierò oggi a farlo. Ognuno fa ciò che vuole. Il problema è che qualcuno pensa che quetso possa intaccare la professionalità dei giocatori, ma i miei calciatori hanno dimostrato la loro professionalità, sia l’anno scorso che quest’anno. Hanno vinto molto, dando tutto per questa maglia. Nella vita privata ognuno fa ciò che vuole. Io li giudico come professionisti e non ho dubbi su di loro. Dopo la partita eravamo tutti frustrati, ma questa è una motivazione per migliorare. E in tal senso ho visto che la squadra ha reagito bene in allenamento, hanno capito i problemi. Anche il presidente ha mostrato preoccupazione, ma anche la fiducia nel gruppo».