2015
Real Madrid, ag. Ronaldo: «La festa era programmata»
Jorge Mendes ha spiegato perchè CR7 avrebbe festeggiato comunque malgrado la sconfitta nel derby
Una brutta sconfitta, quella subita dal Real Madrid nell’ultimo turno. Il 4-0 ad opera dei cugini dell’Atletico ha lasciato l’amaro in bocca in casa merengues, soprattutto a Ronaldo, e sul banco degli imputati è finito proprio Cristiano Ronaldo, dopo che nella giornata di ieri è stato diffuso un video che vedeva protagonista il portoghese. Ronaldo, si vede nel video, non sembra affatto distrutto dalla sconfitta, anzi: il giocatore canta con un microfono in mano, ma quella era pur sempre la festa per il suo trentesimo compleanno. Ecco dunque che a prendere le difese di CR7 ci ha pensato Jorge Mendes, il suo agente.
TUTTO PROGRAMMATO – Così ha parlato Mendes: «Lui era arrabbiato. Qualsiasi giocatore quando perde, e soprattutto uno come lui, un grande professionista, sarebbe arrabbiato. Però la sua festa di compleanno era organizzata da più di un mese, i suoi familiari venivano da fuori, e cancellarla sarebbe stata una mancanza di rispetto enorme verso gli invitati. E’ inaccettabile che qualcuno approfitti di un evento privato per diffondere dei video. Ronaldo era distrutto dopo la sconfitta, e la gente ha provato per due ore a tirargli su il morale».
ESSERE RONALDO – Mendes prosegue: «E’ davvero difficile essere Cristiano. Nella vita ci sono momenti buoni e altri in cui le cose non vanno così bene. Il problema è che Cristiano ha abituato male la gente, perchè nel 99% delle volte fa benissim. Lui decide le partite e fa tutto, ma appena vive un momento non buono la gente dovrebbe stare al suo fianco, perchè stiamo parlando del miglior giocatore del mondo. E’ un essere umano, ma io sono tranquillo: durante questi anni Ronaldo è stato un esempio per tutti, e continuerà ad esserlo».