Calcio italiano
Insulti razzisti: «Scimmia, torna nella giungla». Il calciatore 21enne reagisce così
Insulti razzisti ad un calciatore dell’Heraclea Monti Dauni, lui reagisce e l’arbitro sospende la partita
Ancora una volta episodio di razzismo nel calcio. Ci troviamo nel campionato dilettanti di Prima Categoria e la vittima di questa situazione è Abdoulaye Fofana, un giovane calciatore di 21 anni della Guinea che gioca per la formazione Heraclea dei Monti Dauni.
Gli insulti sono partiti durante l’incontro di ritorno con l’Altavilla Irpina che si è disputato domenica scorsa, ma come riportato dall’Ansa, erano già partiti dall’incontro di andata. Questa volta, ormai esasperato, il giovane calciatore ha reagito alle offese, inveendo contro chi lo attaccava. In campo si è scatenata una piccola rissa, al termine della quale l’arbitro ha deciso di sospendere la partita.
Ecco le parole del giovane 21enne: «Gli insulti erano già partiti dall’incontro di andata. Sono stato insultato e fischiato da calciatori e da spettatori per 90 minuti. Mi hanno detto di tutto. Io sono orgoglioso del colore della mia pelle. Questo non mi impedisce di andare a lavorare, di giocare a calcio e di condurre una vita normale».