2013

Razzismo, Abete: “Non bisogna generalizzare”

Pubblicato

su

RAZZISMO ABETE GIUSTIZIA SPORTIVA – A Radio Anch’io Sport ha parlato Giancarlo Abete, Presidente FIGC:”Il razzismo in Italia c’è, ci sono episodi, tutti lo sanno, anche in Europa. Bisogna parlarne e crescere ed evitare di generalizzare. Bisogna punire i protagonisti. Noi abbiamo le regole per punire questi atteggiamenti. Noi facciamo tantissime partite all’anno, le partite vanno interrotte solo quando lo decide il Responsabile della sicurezza, non la Federazione nè l’arbitro. Anche le Normative UEFA prevedono questo. In Italia ci sono 8000 scuole calcio, solo poche centinaia delle quali sono riconosciute. Dunque, bisogna rafforzare gli investimenti per aumentare la formazione degli individui. Bisogna intervenire alla radice, prima si interviene, prima si raccolgono i risultati. Dobbiamo tener conto di una realtà sociale che è complicata, dove la maleducazione può colpire, in tutti gli ambìti. Caso Farina? Non è stato bello vederlo emigrare all’Aston Villa per continuare la sua attività da calciatore dopo aver denunciato l’illecito. Lui comunque sa che quando vuole tornare in Italia, è sempre ospite nostro. Può contare sulla Federazione quando vuole. Per quanto riguarda quello che sta accadendo nel nostro campionato, certamente sono preoccupato per tutti gli scandali, uno su tutti il calcioscommesse. Dobbiamo uscirne, senza ombra di dubbio. Noi ci stiamo attrezzando per superare questi problemi. Il Napoli ha perso i punti di penalità perchè è stato derubricato l’illecito sportivo, valevole solo per Gianello e non per la Società o gli altri tesserati. Ci sono altri problemi che ci fanno pensare ad una riforma della giustizia sportiva. Resta il fatto che noi abbiamo tre gradi di giudizio tutti di merito nella giustizia sportiva.”.

Exit mobile version