2017
Ravanelli spiega: «Già contro il Chievo non era il solito Higuain»
Ravanelli sottolinea la mancanza di lucidità della Juventus e la prestazione negativa di Higuain al Camp Nou: c’entra l’Argentina di Sampaoli?
Per la Juventus sconfitta per 3-0 dal Barcellona al Camp Nou martedì scorso è stata la mancanza di lucidità il fattore principale del ko. Lo sostiene Fabrizio Ravanelli, ex ‘Penna Bianca’ dei bianconeri che era in campo in quell’ultima finale di Champions vinta contro l’Ajax a Roma. Intervistato ai microfoni di La Stampa, l’ex attaccante si è soffermato per analizzare la partita e il momento di forma dell’attaccante Gonzalo Higuain: «Il modulo non c’entra nulla: la Juve a Barcellona è stata poco cinica e ha perso lucidità. Errore? Aver sprecato buone occasioni, perché con un gol sarebbe stata un’altra partita. Dopo l’1-0 non hanno più tenute le linee. Il Barça ha corso la metà della Juve, ma c’era sempre. Ai bianconeri è mancata l’organizzazione: quando avevano la palla erano messi male ed era un pericolo ogni volta che la perdevano».
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Prosegue ancora Ravanelli, soffermandosi sulla prestazione negativa del Pipita. Ecco le sue parole: «Higuain in questo momento dà la sensazione di essere fuori condizione. Non tanto dal punto di vista fisico, però. Questione di testa? Per me sta pagando il fatto di non essere stato convocato in Nazionale. Ci teneva e la decisione di Sampaoli l’ha danneggiato a livello mentale. Lui è forte ed è importante anche quando non segna. Ma già contro il Chievo, nell’ultima di campionato, non era Higuain, nonostante il gol. E a Barcellona non era sereno: veniva sempre anticipato, non teneva palla. Ha bisogno di tranquillità».