2016
Ravanelli: «Allenare la Lazio un sogno»
Continua: «Credo di essere nella storia del club»
Lunga intervista rilasciata a Lazionews24.com dall’ex attaccante, ora allenatore, Fabrizio Ravanelli sulla Lazio. Ecco le parole di Penna Bianca: «Cosa non è funzionato? E’ difficile trovare un motivo, ce n’è più di uno. Sicuramente gli infortuni e l’assenza di giocatori importanti hanno creato difficoltà alla squadra che ha girato male. Nell’ultima partita vinta in casa dell’Inter, la Lazio ha chiuso l’anno in piedi. E’ stato un finale col botto, penso all’importanza data da un giocatore come Candreva. Con la rosa al completo, penso che la Lazio possa puntare all’Europa, e magari anche alla Champions. La qualità è tanta».
CONTINUA RAVANELLI – «Pioli è ancora l’uomo giusto? Si, ha costruito qualcosa di importante e un’ideologia di gioco. Poi è normale che tutti gli anni non siano strepitosi. Lotito ha fatto bene a tenere Pioli in panchina. Chi mi colpisce di più? Candreva, è un giocatore troppo importante. Poi penso anche a Keita, e mi chiedo perchè non abbia continuità di impiego. Pioli, vivendo l’ambiente, saprà comunque chi schierare. Mercato? Con la rosa al completo non avrebbe bisogno di grandi rinforzi. Direi un portiere, se Marchetti andrà al Liverpool, e mi viene in mente Sirigu per puntare ad un futuro di qualità, senza dimenticare la presenza di Berisha. Allenare la Lazio? Sarebbe un sogno far parte della famiglia biancoceleste. Credo di essere entrato nella storia della Lazio con le tante vittorie conquistate, dalla Coppa Italia, allo Scudetto e la Supercoppa Italiana. Magari tornare a farne parte anche a livello societario».