2016
Rastelli: «Vogliamo riscattarci. Borriello? E’ out»
Il Cagliari cerca riscatto dopo la pesante sconfitta contro il Napoli: le parole in conferenza stampa di Massimo Rastelli alla vigilia della sfida contro l’Empoli
Reduce dallo 0-5 casalingo contro il Napoli, il Cagliari cerca riscatto: domani i rossoblu sono attesi dalla sfida contro l’Empoli, 17^ giornata di Serie A. In conferenza stampa, il tecnico Massimo Rastelli ha presentato la sfida del Castellani: «Convocati? Borriello non è convocato, è migliorato ma non è ancora in grado di giocare. Cercheremo di recuperarlo con il Sassuolo. Viene convocato Joao Pedro dopo due mesi, un recupero record che ci rallegra. Il 5-0? Bisogna far finta che sia stato un brutto sogno, la realtà è domani e vogliamo un risultato positivo. Come con Crotone, Palermo e Pescara è uno scontro diretto, non possiamo lasciare per strada questi punti. Sappiamo di poter vincere ma abbiamo la consapevolezza che non perdere lascerebbe un buon margine di vantaggio sulla terzultima. La differenza fra me e Martusciello? Io ho vinto tre campionati sul campo, il nostro percorso è diverso. Lui ha fatto esperienza da secondo con grandi allenatori, io sono arrivato a questo livello partendo dal basso. Martusciello ha ripreso il lavoro di Sarri e Giampaolo, un’idea di gioco collaudata che ha conosciuto da assistente tecnico dei due. Lo sta facendo molto bene, pur con un organico meno ricco delle precedenti stagioni».
CONTINUA RASTELLI – Riporta Cagliarinews24.com: «Sconfitte come quella di domenica fanno male, i ragazzi hanno accusato il colpo e vogliono riscattarsi. Nessuno è stato risparmiato da critiche, ognuno di noi vuole fortemente riscattare la prestazione di domenica. Modulo? Il nostro modulo cambia spesso a partita in corso, io prendo sempre in considerazione tutti gli elementi ma credo che il nostro sistema naturale sia sempre il 4-3-1-2. Mercato? Dopo la partita col Sassuolo faremo un bilancio e valuteremo l’infermeria, in chiave mercato eventualmente interverremo nei ruoli in cui abbiamo bisogno di qualcosa. Empoli? L’Empoli gioca a memoria, fa perfettamente quello che vuole il suo tecnico. Quest’anno hanno avuto problemi in attacco, così come noi ne abbiamo avuti in difesa. Dovremo evitare quegli errori che commettiamo puntualmente in ogni gara. Peggior difesa? Siamo la peggior difesa ma credo che squadre come Palermo e Crotone sarebbero felicissime di scambiare i numeri con noi. Prendere tanti gol non piace né a me né ai ragazzi, dobbiamo solo guardare avanti. A centrocampo abbiamo dovuto cambiare molto spesso, mi aspetto sempre qualcosa di più. Le scusanti sono gli infortuni e i recuperi forzati, ma quel reparto ha bisogno di trovare costanza di rendimento. Isla? Da terzino gioca il suo ruolo più naturale, ha alternato prestazioni positive e meno positive. Qualche volta mi è servito spostarlo a centrocampo, lo sa fare per duttilità. Nelle mie squadre non ci sono intoccabili, ma a volte uno che magari non sta rendendo al meglio merita di stare dentro».