Massimo Rastelli è passato dal rischio esonero a un Cagliari rilanciato nella parte sinistra della classifica: le ultime news sui sardi

Le frizioni servono a crescere, dice Massimo Rastelli. E lui di frizioni ne ha avute un po’ in questa stagione, dato che è stato a un passo dall’esonero dal Cagliari. Dopo la sconfitta di Empoli l’aria si era fatta irrespirabile e l’ex avellinese rischiava grosso anche per via di uno spogliatoio elettrico, ma le scelte fatte prima della sfida con il Sassuolo hanno rilanciato i sardi. Scelte tecniche importanti, come Marco Storari in panchina: «Ho fatto una valutazione col club, non potevo garantirgli il posto e non ha accettato. Volevo ringiovanire la rosa e Capozucca sta lavorando. Ora coi risultati abbiamo unità di intenti e uno spirito rinnovato». Dopo Faragò il Cagliari lavorerà ancora sul calciomercato e secondo Rastelli la musica è destinata a cambiare, la Roma è avvisata. Il tecnico si aspetta che Borriello continui a far gol e si augura che Joao Pedro, Barella e Murru continuino a dare tanto a livello di rendimento, anche se tutti i giocatori sono partecipi del progetto. «La lotta per la salvezza non è chiusa, ci sono ancora 50 punti in palio» commenta Rastelli a La Gazzetta dello Sport prima di chiudere con una battuta sul futuro: «Ora si vedrà il vero Cagliari. Abbiamo abolito l’io e siamo diventati un gruppo».