2017
Rastelli: «Out Padoin e Farias. Sul mercato…»
Verso Cagliari – Bologna: le dichiarazioni in conferenza stampa del tecnico Massimo Rastelli alla vigilia della sfida valida per la 22^ giornata di Serie A
Reduce dalla sconfitta contro la Roma, il Cagliari è atteso domani dalla sfida contro il Bologna. Ecco l’analisi della gara valida per la 22^ giornata di Serie A del tecnico Massimo Rastelli: «Abbiamo perso Farias, non siamo riusciti a recuperare Padoin: ci proveremo per la settimana prossima. Recuperiamo Capuano dalla squalifica e Di Gennaro che ha ripreso a lavorare regolarmente. Murru-Miangue? Gioca chi merita, se lo fa Murru gioca lui e se lo fa Miangue scende in campo lui. Il calcio è così, non c’è il posto fisso per nessuno. I ragazzi dovranno essere bravi nel gestirsi domani perché ci sono poche alternative a disposizione e qualcuno dovrà terminare la partita stringendo i denti. Una gestione oculata delle risorse porta anche alla gestione ottimale del pallone per poter respirare, dovremo essere bravi a mantenere il possesso. Contro il Bologna sarà partita contro un avversario che ha ritrovato brillantezza atletica e vittorie anche importanti. Sono rientrati anche giocatori importanti come Verdi, ma è il collettivo che è cresciuto. Dzemaili in questo momento è il miglior finalizzatore del gioco del Bologna, succede che alcuni giocatori in un certo momento della stagione siano più determinanti. Al di là di lui però i felsinei hanno attaccanti in forma, Dzemaili è squalificato quindi sarà un piccolo problema in meno. Noi faremo la nostra gara sapendo che in casa sappiamo farci rispettare, ringrazio i tifosi per l’affluenza che ci rende felici. La curva sarà vuota ma la spinta degli altri settori può essere determinante. Cerco sempre di mettere in campo i giocatori nelle migliori condizioni, Di Gennaro può fare due ruoli quindi sarà bravo a interpretare le mie scelte. Sarà in campo».
CONTINUA RASTELLI – Riporta Cagliarinews24.com: «Noi finora abbiamo avuto infortuni da scontri di gioco, dal puntio di vista muscolare c’è stato qualche problemino a inizio stagione ma poi poca roba. Non c’entra il tipo di preparazione, ci sta in una stagione. Il campo di allenamento è nuovo, come tutti i campi avrà bisogno di un po’ di tempo per trovare morbidezza. Lo sapevamo quando abbiamo cambiato il terreno. Mercato? Sono concentrato sulla gara di domani, del resto si occupa Capozucca. Se ci saranno uscite seguiranno reintegri. Moduli? Abbiamo quasi sempre praticato più il 4-5-1 che il 4-4-2, soprattutto fuori casa per coprire l’ampiezza. In casa ci piace tenere un atteggiamento diverso, sempre mettendo in campo le caratteristiche migliori per cercare di vincere la partita. Noi pensiamo partita per partita, nell’anno nuovo abbiamo trovato nuovi equilibri di cui avevamo bisogno. Quando si prepara la strategia di una gara si tiene conto di tante variabili, non posso fare previsioni a lungo termine. In organico abbiamo elementi che ci permettono di variare modulo anche in corsa, a volte il sistema di gioco dell’avversario ti fa venire in mente soluzioni nuove per poter sfruttare le tue caratteristiche come è successo con il Genoa. Fino a dicembre respiravo un’aria un po’ tesa intorno al Cagliari, oggi mi pare che si sia presa maggiore consapevolezza di quanto sta facendo la squadra. C’è stata una crescita e io mi auguro che questa squadra convinca sempre di più per il campionato che sta facendo, non dobbiamo pensare che la tranquillità sia solo demerito delle ultime tre. Siamo una neopromossa che ha avuto anche difficoltà, fin qui è positivo e spero che vada sempre meglio. All’interno si respira un’aria nuova, credo che il campo lo stia dimostrando. La vittoria con il Sassuolo e poi la sosta ci hanno permesso valutazioni e confronti obiettivi per capire quali fossero le cose che potevano funzionare meglio. Tutti abbiamo fatto un passo in avanti per far sì che tutti navigassero sulla stessa rotta».