2020
Elogio a Rashford, campione di umanità e paladino dei più deboli
Non soltanto talento calcistico, Marcus Rashford si è fatto notare negli ultimi mesi per l’attivismo politico a difesa dei più deboli e dei bambini
Ce ne fossero di campioni come Marcus Rashford. L’attaccante del Manchester United si sta recentemente distinguendo non soltanto sul campo, ma anche sul piano dell’impegno in favore delle categorie socialmente più deboli.
Il ragazzo, da pochi giorni ventitreenne, è di spessore umano evidentemente diverso dalla stragrande maggioranza dei suoi colleghi. Pochi vezzi e ben distante dai tabloid scandalistici d’Oltremanica. Una maturità tutt’altro che scontata per un calciatore di così giovane età. Nuovo esempio di campione dello sport capace di sensibilizzare e far sentire la propria voce non soltanto su arbitri, rigori e fuorigioco.
Il primo successo di Rashford risale alla scorsa primavera. Indirizzò una lunga e appassionata lettera ai parlamentari inglesi e al Primo Ministro Boris Johnson dopo il taglio dei buoni pasto scolastici destinati alle famiglie più indigenti. Povertà che lo stesso calciatore aveva vissuto da bambino.
La petizione raggiunse quasi il milione di firme e la sua coraggiosa insistenza centrò infine l’obiettivo. Il Governo successivamente si convinse ad accogliere le richieste, ripristinando i pasti gratuiti per più di un milione di giovani studenti. Per il suo costante impegno di sensibilizzazione, il talento dei Red Devils è stato in ottobre insignito del Member of the Order of the British Empire. Uno delle onorificenze più importanti in Gran Bretagna.
Un impegno che ha ricevuto moltissimi apprezzamenti, tra cui quello di Romelu Lukaku: «Ciò che ha fatto è una cosa splendida. Merita massimo rispetto da parte di tutti in Inghilterra. Ha sfidato il Governo e portato ad aiutare la società con pasti gratuiti a scuola, anche durante le vacanze, perché arriva da un certo ambiente e quando tu arrivi da lì sei segnato per tutta la vita. Parlo per le mie esperienze ed è una cosa che non vuoi vedere con i bambini: quello che ha fatto è magnifico e merita massimo rispetto, ovunque vada. Non mi sarei aspettato niente di meno da lui, perché ha questa coscienza di provare a fare la cosa giusta per tutti. Questo sia nel calcio sia in tutti gli aspetti della vita».
In questi giorni, poi, ecco l’ultima iniziativa lanciata dal nazionale inglese: il Marcus Rashford Book Club. Un progetto di condivisione che ha l’obiettivo di spingere i più giovani alla lettura e all’alfabetizzazione. Parafrasando una frase ironicamente molto in voga: la Sinistra riparta da Marcus Rashford.