2017

Cosa è e come si calcola il ranking Fifa

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Come funziona e cosa è il Ranking Fifa, che tanto sta penalizzando l’Italia in questo periodo: le ultime sulle nazionali

Il Ranking Fifa penalizza l’Italia. Per via di questa classifica gli azzurri sono indietro e non più testa di serie, tanto che nelle qualificazioni mondiali hanno preso la Spagna come avversario (con tanto di batosta al Bernabeu e linciaggio mediatico a Ventura). La domanda che tutti si stanno ponendo in questi giorni è la stessa: come è possibile che nazionali inferiori all’Italia siano avanti? Ovvero, come funziona il ranking? La risposta è un po’ complessa, ma va prima specificato che è molto diverso da quello che utilizza l’Uefa per assegnare i posti a una nazione nelle coppe europee. Il ranking Fifa prende in considerazione gli ultimi quattro anni di una nazionale e i risultati più vecchi incidono sempre meno con il passare del tempo.

Il calcolo è articolato. Si danno tre punti per la vittoria, due per la vittoria ai rigori, uno per il pari e zero per la sconfitta (sia in partita che ai rigori). Ogni punteggio viene moltiplicato per un diverso coefficiente a seconda dell’importanza di un match: un’amichevole vale uno, un incontro di qualificazione due e mezzo, una fase finale continentale o mondiale vale tre o quattro punti. Avviene un’ulteriore moltiplicazione in base all’avversario: due se si incontrano squadre importanti, mezzo punto se si sfidano squadre sotto la 150ª posizione. Poi alla fine si calcolano un’ulteriore moltiplicazione per il fattore della confederazione di appartenenza e la media sulle gare giocate. E voilà, ecco il ranking Fifa.

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