2009
Ranieri, la Roma e il progetto
Claudio Ranieri ha rilasciato la consueta conferenza stampa alla vigilia dell’impegno di Serie A che vedrà contrapposte Roma e Genoa. Il tecnico giallorosso ha parlato di varie tematiche, sottolineando in particolare l’importanza della gara contro il Genoa. Ranieri cerca di ironizzare, ma sa quanto è importante questa partita per dare la svolta decisiva al campionato: “E’ come la commedia di Edoardo di Filippo “Gli esami non finiscono mai”, ne avremo due o tre a settimana e per noi saranno sempre esami dove ci dobbiamo far trovare sempre pronti e per far vedere che abbiamo studiato bene. Il Genoa fa bene sia la parte di attacco dove raddoppia e triplica per creare superiorità numerica sulle fasce e si difende con un 4-5-1. Sarà una partita molto aperta com’è nello stile del Genoa”.
Sul progetto giallorosso e sulla possibile partenza di Baptista, Ranieri commenta: “A me piace parlare quando i giochi sono fatti. Noi stiamo costruendo una Roma per l’oggi e per il futuro. E’ sempre dopo si vede se un mercato è fatto bene o male. Quando si finisce è facile dare dei voti e poi accorgersi che quel giocatori non ha reso abbastanza. E quindi poi i dirigenti che erano osannati perchè avevano fatto un buon mercato poi vengono criticati”.
Cicinho è tra i possibili giocatori in partenza, ma Ranieri analizza così la sua assenza dai convocati: “Una botta al ginocchio, si allenato a corrente alternata e poi ho gia due terzini destri”.
Per il ritorno di Totti, infine, bisognerà attendere la gara contro la Juve: “La prossima settimana si aggregherà al gruppo e l’obiettivo è averlo in campo contro la Juve. Non deve rischiare oltre il dovuto”.