2018

Ranieri: «CR7 e Ancelotti garanzie. Il Milan mi convince, l’Inter no»

Pubblicato

su

Aspettando la giusta chiamata per tornare ad allenare dopo l’esperienza al Nantes, Claudio commenta a 360° la Serie A

Aspettando la chiamata giusta, Ranieri si sta facendo una scorpacciata di calcio. In primis, sta osservando la Serie A e dal vivo la Premier League. Vedremo se l’interessamento del Bordeaux e dello Sporting Lisbona sul suo conto porteranno ad un accordo o rimarranno solo ipotesi suggestive. Seppur lontano dai riflettori, anche al Nantes lo scorso anno il tecnico romano ha fatto il suo, portando a termine l’obiettivo prestabilito a inizio stagione.

Ecco le parole espresse alla Gazzetta dello Sport dall’ex allenatore del Leicester sulla situazione delle big in Serie A: «Manca il gol a Ronaldo, mi pare davvero un’inezia. la Juve lo ha acquistato per molte ragioni come la leadership, la forza fisica, la mentalità e l’esperienza internazionale. Arriveranno anche i gol, deve solo ambientarsi nella Serie A. L’Inter sta riproponendo gli stessi problemi dell’anno scorso, tocca a Spalletti trovare la giusta quadra. Il primo tempo con il Torino è stato perfetto, poi è cambiato tutto nella seconda frazione. Modric? Avrebbe sicuramente cambiato le cose. Non conosco bene i dettagli della trattativa, ma ho l’impressione che il concentrarsi a lungo su un campione come lui abbia escluso la ricerca di una soluzione più agevole. Mi piace molto Gattuso, bisogna avere solo pazienza, il Milan farà una grande stagione. Hanno comprato giocatori con esperienza internazionale. La strada è giusta. Ancelotti è una garanzia, è un ottimo equilibratore e nel calcio moderno è fondamentale, con lui il Napoli farà bene. Strootman? Brutta perdita per la Roma, Era un punto di riferimento e una bandiera, da un punto di vista tecnico non avrei mai rinunciato a lui». 

Exit mobile version