2018

Raiola nel mirino del Fisco. La precisazione di Mino: «Nessun controllo sui trasferimenti»

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Il Fisco indaga sui movimenti di Mino Raiola? Il procuratore, uomo da 437 milioni di euro, sarebbe finito nel mirino del Fisco olandese – 17 marzo

Mino Raiola ha emesso un comunicato per una precisazione riguardante i controlli fiscali effettuati in Olanda sul suo conto. Secondo il procuratore i movimenti del fisco non riguardano i trasferimenti di mercato ma solo ed esclusivamente la sua residenza fiscale. Lo stesso agente sottolinea che «ho lasciato l’Olanda vent’anni fa, stabilendosi con la propria moglie e i figli a Montecarlo, luogo da cui dirige la propria società».

Raiola nel mirino del Fisco. Da Pogba a Ibra a Balotelli: i trasferimenti sotto controllo – 16 marzo

Il Fisco olandese vuole vederci chiaro e indaga sui movimenti dei procuratori, in particolare sui movimenti di un uomo da 437 milioni di euro, il decimo agente sportivo più ricco al mondo secondo Forbes, il quarto se parliamo solo di calcio, ovvero Mino Raiola. Il noto procuratore è finito nel mirino del Fisco dei Paesi Bassi che vuole indagare sulla sua attività da procuratore. Al momento siamo ancora nella fase degli accertamenti. I funzionari stanno analizzando i documenti e vogliono capire quale sia la residenza fiscale del procuratore e vogliono anche capire i movimenti di denaro dell’agente.

«Di questi accertamenti fiscali non so nulla – spiega Mino Raiola al Fatto Quotidianoe comunque non mi preoccupano: ho agito sempre correttamente, rispettando le norme in qualsiasi Paese abbia lavorato. Non sono cittadino olandese, ho la residenza a Monaco, dove vivo, e in Olanda non ho alcuna società. Maguire Tax & Legal? Non ho alcun legame con questa società. Sono soltanto un vecchio amico del suo proprietario. È un rinomato studio tributario, tutto qui. Io non ho certo obbligato i miei calciatori a rivolgersi a loro, ognuno sceglie come crede».

Raiola muove il mercato e nel mirino del fisco olandese c’è l’intero quadriennio d’affari calcistici che va dal 2014 al 2017. Tanti i trasferimenti in quegli anni: da Balotelli a Lukaku, da Ibrahimovic a Mkhitaryan passando per Paul Pogba e Blaise Matuidi. Secondo Il Fatto, l’istruttoria non è ancora chiusa e il Fisco sta analizzando i movimenti dell’agente per una operazione che nasce dal programma “Fiscalis 2020“, al quale hanno aderito i Paesi europei e che mira a verificare non solo i movimenti di Raiola ma tutti gli affari d’oro degli intermediari e dei procuratori. Presto nuovi aggiornamenti.

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